Napoli-Monza, cosa ha detto Mazzarri in conferenza su Natan e Lindstrom

In vista dell’importante sfida contro il Monza, l’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, ha tenuto una conferenza stampa presso la sala conferenze del Konami Training Center di Castel Volturno. Questo appuntamento pre-partita offre l’opportunità per Mazzarri di condividere le sue valutazioni sulla preparazione della squadra, rispondere alle domande dei giornalisti e comunicare le strategie tattiche in vista dell’incontro cruciale.

Attualmente al settimo posto in classifica, il Napoli si trova lontanissimo dal vertice della classifica. Tra Rudi Garcia e l’attuale tecnico italiano, il club ha festeggiato appena 8 vittorie in campionato, accontentandosi in 3 pareggi e uscendo 6 volte sconfitto dal rettangolo di gioco.

La fase offensiva è in crisi con appena 28 reti realizzate, mentre la difesa è stata battuta 21 volte. Numeri insufficienti e ingiustificabili per una formazione che veste lo scudetto sul petto.

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Le parole di Mazzarri in conferenza prima del Monza

Mazzarri ha esordito esprimendo la sua gratitudine al pubblico per il sostegno, anticipando che lo stadio sarà gremito e apprezzando il fatto che la squadra riceverà un incoraggiamento importante in un momento difficile. Ha ringraziato il pubblico in anticipo. Riguardo al discorso tattico, ha menzionato che affronterà l’allenamento nel corso della giornata, tenendo presente che i giocatori disponibili sono pochi.

Parlando dei tanti infortuni, Mazzarri ha fatto chiarezza sulla situazione di Natan. “Siamo anche in emergenza, sì. Natan ad esempio mi diceva il dottore ne avrà per un mese e mezzo… non è di poco conto (l’infortunio, ndr). Qualcosa andrà considerato, ma tendo a non parlarne perché ci sono state le feste, poi ci sarà l’ultimo dell’anno e per me il Monza è una tappa fondamentale da superare al meglio”.

Parlando del calciomercato, il tecnico si è detto scettico in merito a grandi innesti. “Le rivoluzioni non si fanno a gennaio, non c’è il materiale per poterlo fare, credo. Io del mercato preferisco ne parli la società, io voglio dare una mano ai giocatori a riprendere quella fiducia che avevano l’anno scorso”.

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Parlando di Lindstorm, il tecnico ha affermato che non è ancora del tutto pronto. “Lindstrom non ha i 90 minuti, dovrò pensare una staffetta se gioca dall’inizio oppure può subentrare“.

Sul nervosismo si Osihmen: “Questo ragazzo da quando è rientrato viene martoriato, dall’inizio alla fine, anche quando l’azione non è lì, lì forse sentiva la pressione perché l’anno scorso ha fatto grandi cose e ci sta un po’ di nervosismo”.