Grande attesa per la notte di Capodanno specialmente in una città come Napoli, dove di certo non mancheranno i festeggiamenti. Per l’occasione, infatti, sono stati organizzati eventi sparsi in tutta la città. Protagonista indiscussa è la musica. Ma quando si parla di festa, non si può non parlare anche di cibo.
Organizzata una festa di fine anno in Piazzetta del Grande Archivio per il 31 dicembre. Dalle ore 11:00 apriranno gli stand di Street food e si darà inizio alle danze con brindisi, canti e folklore popolare. Un modo alternativo per salutare il 2023 e attendere il 2024.
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Napoli | Piazzetta del Grande Archivio per l’augurio ‘e ll’urdemo ‘e ll’anno
Come accennato precedentemente, Napoli si tinge di buona musica e buon cibo per salutare il 2023 con l’augurio ‘e ll’urdemo ‘e ll’anno. L’evento è aperto a tutti ed è stato organizzato da Seggio del Popolo, Ciglio del Gatto, Boundless Housing srl – ossia un’organizzazione che si impegna da diversi anni nel valorizzare il turismo nel capoluogo partenopeo.
Intervenuto a tal proposito anche Gigi Lista, famoso blogger nonchè proprietario della Locanda Il Seggio del Popolo il quale ha voluto sottolineare quanto sia importante questo evento, in quanto riunisce non solo i turisti ma anche i napoletani più veraci che attendono con ansia di festeggiare l’arrivo del nuovo anno alla maniera partenopea.
Inoltre ci ha tenuto a sottolineare come il cibo sia una forma di espressione, di cultura e anche di difesa delle tradizioni. Proprio per questo motivo è stata organizzato una sagra nel pieno del centro storico della città. Non mancheranno i classici cuoppi fritti, così come la musica napoletana, artisti di strada e ovviamente tanto vino offerto dall’azienda Il Ciglio del Gatto.
Per accontentare tutti i gusti sono state proposte due alternative per i cittadini e i visitatori: vino bianco, rosso o birra che avrà un costo di 2 €; mentre per chi vorrà aggiungere il cuoppo fritto (baccalà, zeppole, alici e pizza di scarole) il prezzo è di 10€ a persona.
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E ancora, fondamentale anche l’intervento di Vincenzo Capuano il quale ancora una volta ha mostrato tutto il suo supporto nelle iniziative popolari del centro storico della sua città. È intervenuto sottolineando quanto le tradizioni siano importanti non solo per le nuove generazioni ma anche per tutti i visitatori che sono alla scoperta della cultura napoletana.