Arrivano tempi duri per il Napoli, il quale a seguito della vittoria esilarante della scorsa stagione, barcolla tra i suoi dubbi in cerca della sua anima. Basta semplicemente guardarsi in dietro e ritornare a un anno fa quando a quest’ora spadroneggiavano ben 44 punti in alto alla classifica contro i 27 punti attuali.
Senza ombra di dubbio i partenopei sono in seria difficoltà, cosa inaspettata dopo uno scudetto vinto. Si tratta di un’annata iniziata con il piede sbagliato e come detto anche dal capitano Di Lorenzo: “Quando si cambia allenatore, c’è qualcosa che non va“.
C’è un’aria dispiaciuta in spogliatoio non solo per la stagione intrapresa male, prima da Garcia e poi da Mazzarri, ma soprattutto per la serie di sconfitte una dietro l’altra. Ma probabilmente la stangata finale è stata dettata dal Frosinone con i quattro palloni subiti in casa propria, ma ancora più grave è il fatto che si trattasse della casa dei campioni di Italia. Fuori dalla Coppa Italia e a un enorme distanza dalla vetta della Serie A, ma con ancora un briciolo di speranza per il quarto posto.
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Napoli out, Moggi attacca: “L’obiettivo è arrivare quarti”
Il disastro napoletano a svegliato in molti, tra cui Moggi che attraverso Libero parla della stagione in corso e delle scelte in Aurelio De Laurentiis.
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Insomma, con i risultati negativi un po’ tutti finiscono sotto interrogatorio, ma stavolta al centro della questione c’è proprio il patron azzurro. Di seguito le dichiarazioni:
“Tu non hai vinto il campionato per il semplice motivo che non sei riuscito a trattenere chi voleva andare via, ovvero Spalletti e Cristiano Giuntoli. Uno è andato alla Juventus e uno alla Nazionale e questo è accaduto nonostante la vittoria del titolo. Questa risposta l’avrebbe dovuta dare la Federazione, anche per chiarire un attimo come si vive il calcio, senza gettare ombre.
Il Napoli deve pensare soprattutto ad arrivare almeno quarto. Probabilmente è quello che desidera De Laurentiis perché con il quarto posto non paga gli stipendi, non deve dare i premi ai giocatori. Questa è una cosa che farà piacere a al presidente del Napoli, anche se sarà dispiaciuto per la squadra che non compete più per il titolo ed è già acclarato, perché con una distanza di 14 punti dall’Inter e 12 dalla Juventus non sono ipotizzabili per il recupero in campionato“.