“Mi sento ancora quella bambina che ti guarda dal sedile posteriore della macchina e cerca di stringere la tua mano. Non è cambiato niente. Sono sempre io. E tu sei vicino a me“. Con queste parole toccanti Sara Daniele ha ricordato suo padre Pino.
Scomparso il 4 gennaio del 2015 dopo un malore. Un cognome particolarmente altisonante quello di Sara. Daniele. Nata a Roma nel 1996 in casa non può che respirare solo musica e arte. Per un periodo di tempo, però, l’Italia le sta stretta e parte alla volta di Londra dove intraprende gli studi in Marketing presso la prestigiosa Westminster Business School di Londra.
Finita l’università sente che è il momento di far ritorno a casa, dove inizia per lei un momento di vita particolarmente florido. La morte del padre non è facile da accettare e Sara di porta dietro un dolore molto più grande di lei. Al suo fianco l’amica di sempre, l’amica di una vita: Aurora (Ramazzotti).
Sara Daniele, ecco cosa fa oggi la figlia de grande artista napoletano
Si conosce Sara anche grazie alle canzoni di papà Pino. In molti dei suoi testi parla della sua famiglia, dei suoi figli, di Sara. Ad inseguire un sogno vero – queste le parole del celebre brano. Ma anche le parole di un padre verso la propria figlia. Un padre che – a prescindere dal cognome altisonante – avrebbe voluto per la sua bambina solo di vederla realizzata.
E la piccola Daniele con non poco sacrificio è riuscita a portare avanti il suo percorso e il su sogno di lavorare nel mondo della musica. Il 1° settembre 2023 segna per lei un momento di svolta molto importante, in quanto Sara riesce ad ottenere il ruolo di responsabile di Warner Music.
Giovanissima ed ambiziosa è oggi una delle responsabili più affermate in Italia. Lei stessa ha ammesso in una recente intervista di aver ottenuto il lavoro dei suoi sogni, ma soprattutto di aver rivoluzionato completamente la sua vita. Decisamente quello che papà Pino aveva sperato potesse realizzarsi.
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Non è stato semplice per Sara Daniele avere un cognome cognome così importante sulle spalle, perché come accade molto spesso in questi occasioni il confronto è dietro l’angolo. Ma la ragazza è stata particolarmente capace di costruirsi un percorso ed una carriera da sola, pur tenendo presente quanto fossero importanti le sue origini.
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La possibilità di lavorare nel Warner ha confermato il suo talento, ma soprattutto soprattutto la sua sincera passione per la musica. Ha affermato trattarsi di una sfida molto importante e che nasconde dietro una grande voglia di fare e di mettersi alla prova.