Torino-Napoli 3-0, una stagione da incubo per i campioni d’Italia in carica che sprofondano sempre più nel baratro. Uno scenario imbarazzante e illogico considerando che questa squadra, appena pochi mesi fa, ha dominato un campionato con una forza senza precedenti nell’epoca moderna del calcio italiano.
Così la squadra scivola sempre più giù in classifica con il rischio, adesso, di compromettere seriamente anche la qualificazione in Champions League. Si mette in dubbio in generale anche la partecipazione alle coppe, qualunque di essa, con tale rendimento. Urge una svolta perché la formazione non solo non vince più, ma fatica anche a presentare una manovra di gioco e a capitalizzare.
Torino-Napoli, le parole di Meluso nel post partita
Nel post partita è intervenuto Mauro Meluso, direttore sportivo del Napoli, che ha parlato così a DAZN: “Cosa è successo nello spogliatoio? Innanzitutto abbiamo aspettato che il mister scendesse dalla tribuna, doveva avere l’ok dopo la squalifica e abbiamo fatto una piccola riunione con lui. Poi siamo andati a parlare con la squadra. Il contenuto ovviamente rimane tra di noi ma è stata veramente una partita per la quale noi ci scusiamo con la nostra gente”.
Il dirigente ne ha approfittato per scusarsi con la piazza: “Ci dispiace molto perché la squadra è irriconoscibile. Stiamo pensando di apportare dei correttivi per stimolare la squadra e ritornare su una normalità che in questo momento anche per tanti infortunati e assenti come Anguissa e Osimhen non c’è. Non è una giustificazione, ma anche queste defezioni ci hanno condizionato”.
Mazzarri a rischio esonero? La posizione del club
Quando gli viene chiesto di un Mazzarri a rischio esonero, il direttore sportivo non ha dubbi: “L’allenatore gode della massima fiducia da parte della società, mia e squadra: sicuramente non c’è nessuna riflessione su di lui. Alcuni giocatori senza stimoli? Probabilmente il momento negativo si aggiungono altre negatività, bastava nel primo tempo, anche se non abbiamo fatto benissimo, sfruttare una delle due occasioni di Raspadori, ora senza voler gettare la croce su di lui, e parlavamo di tutt’altro scenario. Valutiamo l’ipotesi ritiro“.