A Piazza Bellini, uno dei maggiori luoghi d’attrazione e intrattenimento di Napoli, emergono reperti archeologici che rivelano il tracciato delle antiche mura difensive della città.
Queste pareti antiche, rappresentano scavi archeologici di rilevanza storica, risalente all’epoca greca, che rappresentavano un sistema di difesa cruciale per Neapolis.
Esse conferiscono al centro città, una fama di inespugnabilità durante eventi bellici come la guerra annibalica e il conflitto greco-gotico.
Il tracciato delle mura greche, seppur danneggiato nel corso dei secoli, si estende su ampi spazi urbanistici della zona ed oggi è ancora visibile in molti tratti, a partire dal viale di via Foria fino a Piazza San Domenico Maggiore.
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Scavi storici di Piazza Bellini: come si estendono. Tutto sulle antiche porte
Il percorso delle mura greche degli scavi storici siti a Piazza Bellini, in quel di Napoli, attraversa diversi luoghi chiave della città, tra cui via Costantinopoli, Università, Castel Capuano e via Mezzocannone.
Alcuni tratti sono ancora oggetto di discussione, come quelli lungo il cinema e l’università, che potrebbero aver avuto lo scopo di regolarizzare e fortificare la via naturale di accesso alla città.
Le antiche porte della città erano posizionate agli estremi dei decumani, con nomi come Romana, Carbonara, Puteolana, Campana, Cumana, Furcillensis, e San Gennaro.
Tuttavia, sussistono ancora oggi dubbi sulla denominazione di alcune porte e sulla reale ubicazione di alcune strade, come la Neapolis Puteolim per colles.
Porta Ventosa o Licinia, tra Piazza San Domenico Maggiore e via Mezzocannone ad esempio, era esposta ai venti di scirocco ed era legata al cittadino romano Lucio Alfio Licinio.
Ci sono discordanze storiche riguardo le porte meridionali e ai loro nomi, come Puteolana e Cumana, utilizzati in modo intercambiabile da alcuni storici.
L’area delle antiche porte in generale è particolarmente complessa, in quanto sorretta da torri associate in diverse zone come Piazza Bellini e Piazza San Domenico.
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Nonostante le sfide interpretative, gli scavi a Piazza Bellini forniscono un affascinante sguardo sulla storia difensiva di Napoli, evidenziando la complessità e la ricchezza di un passato che continua a emergere nel tessuto urbano contemporaneo.