Dal 1° gennaio 2024 è nuovamente consentito poter presentare la domanda di Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere il calcolo ISEE aggiornato. I dati da utilizzare come criterio di riferimento sono quelli inerenti al 2022.
Di seguito tutte le informazioni necessarie sul modello ISEE, quali sono le procedure per il calcolo e qual è la documentazione necessaria per poter compilare la DSU sia attraverso il CAF o attraverso il sito dell’Inps.
Con ISEE si intente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e sta ad indicare la situazione economica di un nucleo familiare. Si tiene conto del reddito di tutti i componenti e del loro patrimonio.
Serve al fine di chiedere dei bonus, delle agevolazioni fiscali oppure per usufruire di alcuni servizi pubblici come ad esempio la mensa o l’autobus scolastico per i più piccoli. Per poter procedere al calcolo dell’ISEE occorrono dei documenti specifici.
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ISEE, la documentazione necessaria per presentare la domanda
Di conseguenza, il valore dell’ISEE si ricava grazie ai dati che sono compilati dal cittadino nella DSU. Come si accennava precedentemente, questi possono essere prodotti dai patronati, dagli intermediari oppure da una DSU pre-compilata.
Ecco come è possibile compilare la DSU in maniera del tutto autonoma; sarà necessario accedere Portale Unico ISEE dell’INPS con uno dei seguenti documenti:
- SPID;
- CiE 3.0 carta d’identità elettronica;
- CNS;
- PIN INPS rilasciati a cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano.
Attraverso il nuovo Portale unico ISEE il cittadino potrà essere in grado di accedere a diversi servizi e di conseguenza potrà:
- fare una simulazione dell’ISEE;
- accedere all’ISEE pre.compilato;
- procedere alla compilazione autonoma dei propri dati necessari ai fini ISEE ordinario;
- accedere e consultare tutte le dichiarazioni presentate.
Per quanto riguarda i documenti necessari, se necessita di essere in possesso di dati anagrafici, documenti sui redditi patrimoniali che riguardano tutti i componenti della famiglia. Questi ultimi devono riferirsi a:
- Nucleo familiare, casa di abitazione (affitto e mutuo) e veicoli al momento della presentazione DSU;
- Redditi (730, CU ecc.), patrimoni mobiliari ed immobiliari al 31.12 dei 2 anni precedenti (quindi per ISEE 2024 i dati sono quelli al 31/12/2022).
Mentre per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, il patronato necessiterà dei seguenti documenti:
- Stato di famiglia, codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare e documento d’identità valido;
- Modello 730 e/o Modello Unico e (per i dipendenti/pensionati) e/o Modelli CU (ex CUD);
- Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare;
- Saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali;
- Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare;
- Atto notarile di donazione di immobili;
- Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
- Targa di autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto posseduti nel nucleo familiare di cilindrata pari o superiore a 500cc.
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In ultimo, ma non per importanza, se all’interno di un nucleo familiare è presente un disabile, oltre ai documenti che sono stati citati precedentemente, il cittadino dovrà essere in possesso della Certificazione della disabilità e anche di tutte le spese che sono state sostenute per il ricovero o per l’assistenza.
Per quanto riguarda, invece, la procedura di calcolo è importante affidarsi ad esperti del settore. L’Inps terrà conto della DSU e farà la sua valutazione determinando quello che il valore dell’ISEE rapportandolo all’ISE (ossia Indicatore della Situazione Economica).