Napoli e Salernitana tornano ad affrontarsi al “Maradona” 9 mesi dopo l’1 – 1 del 30 aprile in cui i granata strapparono, con un gol di Dià all’84’, il pareggio ai futuri campioni d’Italia che dovettero rinviare di appena qualche giorno, il 4 maggio, lo storico appuntamento con il 3° Scudetto.
Clima mesto al “Maradona”
Stavolta, però, il clima sarà tutt’altro che di festa con gli azzurri scivolati al 9° posto, in grado di racimolare soltanto 4 punti nelle ultime 6 gare con appena 2 gol all’attivo, e gli ospiti relegati all’ultimo posto in classifica, seppure in crescita e in costante fiducia, avendo vinto a Verona e subito immeritatamente il pareggio dal Milan e la sconfitta con la Juve.
Guardando il ruolino delle due squadre, si potrebbe benissimo parlare di “derby salvezza” dato l’andamento da retrocessione degli uomini di Mazzarri, peraltro ancora decimati da infortuni, squalifiche e Coppa d’Africa (nullo al momento il contributo del calcio-mercato).
I primi match
Passando in rassegna velocemente i pochi precedenti tra le due società, va detto che il primo si giocò sul campo dell’Orto Botanico il 23 dicembre del 1945 nel girone Centro-Sud della Serie A/B, un campionato misto e spezzato in due tronconi stante le difficoltà dei collegamenti viari e ferroviari dovuti ai bombardamenti della 2° guerra mondiale, terminata poco prima.
Gli azzurri, il 23/12/1945, si imposero per 1 – 0 con un gol di Andrea Verrina al 47’. A fini puramente conoscitivi, un primissimo incontro tra le due squadre, in verità, si tenne sempre nel 1945, precisamente l’11 marzo, nel Campionato Campano (vinto dallo Stabia) terminato per 1 – 1 (25’ Rosellini, 57’ Valese), torneo di caratura regionale e, pertanto, di contenuto statistico non rilevante.
Il 1° match, invece, nella Serie A a girone unico (11/04/1948) si concluse con uno scialbo 0 – 0 che non servì a nessuno in quanto entrambe le compagini si ritrovarono a fine campionato in Serie B.
In quella serie si registrarono due vittorie di misura dei padroni di casa (1 – 0 il 03/04/1949 e il 20/11/1949), dopo di che sulla sfida cadde un oblio lungo 50 anni quando, sempre in cadetteria, il 01/09/1999 gli azzurri liquidarono i granata con un secco 3 – 0 (39’ Lucenti, 45’ Schwoch, 67’ Turrini).
Tra il 1999 ed il 2009 si susseguirono ben 8 sfide tra B e Coppa Italia con 5 affermazioni napoletane e 3 pareggi.
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Il resto è storia dei nostri giorni con i granata che riapprodano in A nell’estate del 2021 subendo prima un 4 – 1 il 23/01/2022 (17’ J. Jesus, 33’ Bonazzoli, 45’+4 rig. Mertens, 47’ Rrahmani, 53’ rig. Insigne) e poi pareggiando 1 – 1 (di Olivera al 62′ il momentaneo 1 – 0) nella già citata sfida del 30 aprile scorso.
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La sfida del 1985
Per concludere, tra i precedenti ve ne sarebbe anche uno del 1985 in Coppa Italia giocato al “San Paolo” ma che non può essere annoverato in questo articolo poiché a referto fu la Salernitana a risultare padrona di casa (1 – 3 partenopeo con doppietta di Maradona).