Il Napoli rimane aggrappato alla qualificazione pareggiando con il Barcellona nella gara d’andata degli ottavi di Champions. A Lewandowski risponde Osimhen, che torna al gol nella partita più importante della stagione. Tutto rinviato al Camp Nou nella sfida di ritorno.
Ottimo Meret soprattutto nel primo tempo, Rrahmani sbaglia un solo intervento, che purtroppo costa la rete spagnola. Risultato che permette ai ragazzi di Calzona di sperare ancora nella qualificazione.
Le pagelle del match.
Pagelle Napoli: Rrahmani, che errore, Olivera reattivo
Meret 7: salva il risultato due volte nel primo tempo. Reattivo nelle uscite e sicuro tra i pali. Nulla può sul gol di Lewandoski. Migliore in campo.
Di Lorenzo 6: inizio da incubo, con tante palle perse che per fortuna non creano danni. Cresce nella ripresa.
Rrahmani 5.5: di testa le prende tutte, mette parecchie pezze in una linea che mostra ancora tante falle. Peccato per quel movimento sbagliato che pesa come un macigno e che costa il vantaggio del Barca. Nel complesso avrebbe meritato molto di più.
Juan Jesus 6: inizio molto sofferto, si riprende quando la squadra comincia ad uscire dalla sedici metri. Ripresa incoraggiante.
Oliveira 6: sembra complicarsi la vita nel tentativo di giocare nello stretto con Kvara. Ma esce alla distanza e chiude spingendo sulla sua corsia.
Anguissa 6: primo tempo complicatissimo, perde tutte le palle che passano dalle sue parti. Cresce tanto nella ripresa.
Politano ci prova con decisione, Cajuste non ne prende una
Lobotka 6: torna al centro del villaggio proprio nella partita più difficile. Dai suoi piedi partono tutte le giocate, sia quando si deve ripartire dalla difesa che nel momento della ricerca della profondità. Da lui si deve ripartire per costruire questa fase finale della stagione.
Cajuste 5: come Anguissa, la partenza è preoccupante. Soffre tanto la dinamicità del centrocampo blaugrana, non gli riesce quasi nulla (dal 68′ Traoré 6: partecipa al finale con tanta voglia di fare ma con poche palle giocabili).
Politano 6: sbaglia tanti cross ma ci prova con convinzione. Esce per una noia muscolare nel finale (dal 77′ Raspadori sv).
Osimhen 6: basta la sua presenza per tenere in apprensione i difensori spagnoli. Non riesce a trovare lo spunto giusto ma è un pericolo costante per la retroguardia del Barcellona. Con una zampata delle sue raddrizza un match difficile (dal 77′ Simeone 6: entra con la solita voglia di spaccare tutto, sfiora un gol che avrebbe meritato).
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Kvaratskhelia 5.5: come Osimhen, viene controllato e raddoppiato sistematicamente dagli avversari. Ma lui ci prova lo stesso, anche se nel primo tempo gli riesce poco. Cala vistosamente nella ripresa (dal 68′ Lindstrom 6: in costante crescita e in fiducia. Merita più spazio).
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Calzona 6: non gli si poteva chiedere di più in un giorno e mezzo. Il Napoli soffre in avvio match ma col trascorrere dei minuti sembra prendere coraggio. Mostra personalità e anche nei cambi. Ha bisogno di lavorare e di crescere, ma la sua mentalità è confortante.
dal Maradona Vincenzo Rea