Tari Napoli 2024: qual è la data scadenza di marzo

Le tasse giocano un ruolo vitale nel garantire il funzionamento di una grande città. Esse forniscono il finanziamento necessario per una vasta gamma di servizi pubblici e infrastrutture vitali, come strade, trasporti pubblici, scuole, ospedali, servizi di emergenza e molto altro ancora.

Questi servizi contribuiscono alla qualità della vita dei cittadini, alla sicurezza e al benessere generale della comunità. Inoltre, le tasse permettono alle amministrazioni locali di investire in progetti di sviluppo urbano, creando opportunità economiche e migliorando l’attrattiva della città per residenti, imprese e turisti.

Senza un adeguato finanziamento attraverso le tasse, molte di queste infrastrutture e servizi sarebbero compromessi, mettendo a rischio il corretto funzionamento e lo sviluppo della città nel suo complesso. Ecco perché è importante pagarle, soprattutto rispettando le scadenza imposte. Come per la Tari.

Quando scade il pagamento della Tari di marzo: la data da ricordare

Il regolamento Tari attualmente in vigore, approvato dal Consiglio Comunale, stabilisce la riscossione del tributo in quattro rate, di cui le prime tre costituiscono un acconto pari al 75% dell’importo dovuto basato sulle tariffe dell’anno precedente. Il saldo finale viene calcolato in base alle tariffe dell’anno in corso.

La Tari è la tassa rifiuti relativa ai servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani, istituita dalla Legge 27/12/2013 n. 147. È dovuta da chiunque detenga locali o aree soggetti alla produzione di rifiuti urbani, con vincolo di solidarietà tra i membri del nucleo familiare o gli utilizzatori comuni.

Il versamento della Tari avviene in autoliquidazione, quindi il contribuente è tenuto a pagare entro le scadenze previste anche in assenza di avviso di pagamento. Per calcolare l’importo e stampare l’F24, è disponibile un simulatore online fornito dall’Ente. Gli avvisi di pagamento vengono inviati per posta ordinaria prima della scadenza.

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Nel caso in cui l’avviso non rifletta correttamente la situazione del contribuente, questi deve effettuare autonomamente il calcolo e comunicare eventuali variazioni all’ufficio TARI tramite email.

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Il saldo della Tari, come stabilito dalla Delibera di Giunta Comunale n. 507 del 19 dicembre 2023, deve essere versato in due rate: la prima era entro il 29 febbraio 2024 e la seconda entro il 29 marzo 2024. È possibile anche effettuare un pagamento unico entro il termine finale.