Barcellona-Napoli, le pagelle: Rrahmani illude, Lobokta da applausi. Osimhen non c’è

Il Napoli esce a testa alta dalla Champions mettendo paura al Barcellona: fatali quei 5′ del primo tempo dove gli azzurri incassano il doppio svantaggio con Fermin e Cancelo. Illusorio il gol di Rrahmani, che segna un gol da centravanti puro.

Nella ripresa pesa l’errore di Lindstrom che si divora il gol del pareggio, poi Lewandowski nel finale spegne le speranze partenopee. Male Di Lorenzo Anguissa Mario Rui e Olivera. Osimhen e Kvara non in serata, ma per il Napoli ci sarebbe un rigore non dato che sembrava netto.

Si infrangono agli Ottavi i sogni azzurri, con grande rammarico per quel che si è visto soprattutto nel secondo tempo. Le pagelle del match.

Pagelle Napoli: Di Lorenzo sbaglia tutto, Juan Jesus limita i danni

Meret 6: incolpevole sui gol di Fermin e Cancelo, paga insieme ai compagni quei 15 minuti del primo tempo. Peccato per quel terzo gol dove davvero non può far nulla.

Di Lorenzo 5: i gol del Barcellona arrivano tutti dalla sua zona che non riesce a coprire al meglio. Inizio choc, ma si riprende già nel primo tempo offrendo supporto a Politano. Sfiora il gol del pareggio di testa con Ter Stegen che compie un salvataggio aereo. Anche nel secondo tempo ci mette tanto cuore ma pochissima testa.

Rrahmani 6.5: non parte benissimo anche lui, ma mette in rete un pallone di sinistro da attaccante puro. Il suo gol tiene vivo il Napoli nel secondo tempo. Non puntuale sul terzo gol spagnolo.

Juan Jesus 5.5: problematico l’avvio, recupera sicurezza col trascorrere dei minuti. Spende un giallo utilissimo poco prima dell’intervallo. Nella ripresa commette pochi errori, ma sul 3-1 del Barca si distrae insieme ai compagni.

Mario Rui 5: soffre tantissimo la freschezza fisica di Yamal che lo pianta in asso più di una volta. Netta la differenza di passo e il professore fa quel che può. Costringe al giallo il ragazzino con esperienza a fine tempo (dal 64′ Olivera 5: perde tanti palloni, non da sicurezza in una fase cruciale della partita. Prende una traversa nel finale).

Anguissa 5: il centrocampo è il punto debole anche stasera. Non riesce mai a filtrare in mezzo, dove i centrocampisti del Barca fanno quello che vogliono.

Traorè impreciso, Kvara non ispirato. Lindstrom, che errore

Lobotka 6.5: l’ultimo ad alzare bandiera bianca, prestazione super del metronomo azzurro che mette quantità e tantissima qualità, non trovando però i compagni ad assecondare le sue idee. Di un altro passo rispetto agli altri. Purtroppo da solo non basta.

Traorè 5.5: prova a darsi da fare in mezzo al campo, ma gli riesce abbastanza poco considerando che proprio dalle sue parti cominciano i guai azzurri (dal 78′ Raspadori: entra nel finale ma si vede pochissimo).

Politano 5.5: cerca lo spunto nel primo tempo, ma è abbastanza in ombra. Solo in un paio di volte riesce a mettere in mezzo qualche pallone interessante, come sul gol di Rrahmani (dal 64′ Lindstrom 5: sulla sua testa il pallone che poteva dare i supplementari, ma lo fallisce clamorosamente).

Osimhen 5.5: non è in serata, ma dalle sue parti arrivano davvero pochissimi palloni. Su di lui un fallo da rigore che avrebbe forse cambiato le sorti del match e della qualificazione.

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Kvaratskhelia 5.5: non ispirato. Ci prova poco a superare l’avversario. Resta in campo ma non arriva mai nessuna giocata degna della sua fama. Nel finale fallisce un gol che sarebbe stato comunque tardivo (dal 92′ Ngonge sv).

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Calzona 5.5: inizio da incubo per la squadra, che ha però il merito di non disunirsi e di crederci anche sul doppio svantaggio. Nella ripresa il Napoli avrebbe meritato il pari, ma gli episodi hanno condannato i suoi ragazzi.