Il Napoli riesce a strappare un punto contro l’Inter a San Siro in rimonta dopo lo svantaggio del primo tempo arrivato col gol inatteso di Darmian. La rete nella ripresa di Juan Jesus (il migliore in campo) regala un mezzo sorriso ai campioni d’Italia in carica in questa sciagurata stagione. Gli azzurri nel finale avrebbero potuto anche vincerla con un po’ di convinzione in più.
Con il calo fisico dei nerazzurri bastava probabilmente affondare con coraggio, che purtroppo non c’è stato. Anguissa e soprattutto Olivera tra i peggiori, con l’esterno mancino in serata no sin dalle battute iniziali. Le pagelle del match
Pagelle Napoli: male Anguissa, Di Lorenzo in affanno
Meret 7: tra i migliori in campo, soprattutto nel primo tempo dove si oppone su Thuram e Lautaro con grandi riflessi. Incolpevole sul gol di Darmian. Nella ripresa ancora decisivo su una velenosa conclusione dell’argentino.
Di Lorenzo 6: meglio in fase offensiva che in quella difensiva. E’ ancora in affanno, ma stasera piccoli segnali di miglioramento si sono visti. Un sussulto d’orgoglio.
Rrahmani 6: si prende ancora gol con difesa schierata. Impacciato nei primi 45′, si riprende nella ripresa quando l’Inter cala parecchio.
Juan Jesus 8: un leone indomabile. In anticipo su Lautaro e Thuram, va a protestare con grande personalità anche con il direttore di gara. Si trova al posto giusto mettendo in rete il gol del pareggio. Anche quando Meret non ci arriva ci pensa lui a murare tutte le maglie nerazzurre.
Olivera 4.5: disastroso, non ne azzecca una, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Una serataccia dove sbaglia anche gli appoggi più elementari e ha colpe anche sul vantaggio nerazzurro (dal 74′ Mario Rui 6: diligente, entra in una fase della partita dove i grattacapi sono pochi e lui non commette nessun errore presentandosi anche al cross).
Anguissa 5: tra i peggiori ancora una volta, solo Olivera riesce a superarlo nell’insufficienza. Non contrasta, per un pallone che recupera ne perde tre. Sul finale gli capita sui piedi l’occasione giusta, ma spara in curva.
Lobokta una sicurezza, Raspadori ci prova
Lobotka 7: se non ci fosse lui in mezzo al campo sarebbero guai seri. Corre per se stesso e per gli altri, non perdendo mai la testa anche quando gli interisti lo triplicano. Insostituibile.
Traoré 5.5: primo tempo anonimo, si perde tra le maglie avversarie troppo spesso anche con palle sanguinose. Dovrebbe pungere di più, ma non ci riesce, nemmeno nella ripresa quando Calzona lo toglie dal campo (dal 70′ Cajuste 6: svolge senza problemi il suo compito nel finale quando il Napoli con un po’ di convinzione in più avrebbe potuto anche vincerla).
Politano 5.5: non riesce a pungere contro la sua ex squadra. Ci prova di più nel primo tempo, nella ripresa svanisce (dal 90′ Ngonge sv).
Raspadori 6: sfortunato nel primo tempo con una conclusione che avrebbe meritato miglior sorte. Fa quel che può lottando contro i difensori di Inzaghi che sembrano colossi andando anche a coprire nella sua metà campo. Corre su ogni pallone, esce stremato (dal 74′ Simeone 6: sfiora il gol di testa nel finale. Forse tardivo il suo ingresso in campo).
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Kvaratskhelia 6: da lui ci aspettiamo sempre qualcosa in più, e stasera il talento georgiano si è acceso ad intermittenza, non trovando mai lo spunto ed il tiro in porta. Ma di testa è molto più presente rispetto alle altre uscite (dal 90′ Lindstrom sv)
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Calzona 6: pareggio che fa morale, ma c’è tanto da lavorare ancora per il mister perché si prende ancora un gol con difesa schierata. La squadra mostra piccoli miglioramenti, ma bisogna diventare più cinici in avanti.