Napoli, parte la Ztl che fa arrabbiare anche i turisti: le date

Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) sono aree urbane in cui l’accesso dei veicoli è regolamentato o vietato per limitare la congestione del traffico e migliorare la qualità della vita. Tali restrizioni possono essere temporanee o permanenti e vengono stabilite per diverse ragioni, tra cui la protezione dell’ambiente, la salvaguardia del patrimonio storico e culturale, e il miglioramento della sicurezza stradale e della vivibilità urbana.

Le ZTL spesso si trovano in centro città o in zone ad alta densità di monumenti storici, musei, e altre attrazioni turistiche. L’obiettivo primario è quello di ridurre l’afflusso di veicoli privati, favorendo l’uso di mezzi pubblici, biciclette, e il transito pedonale. Ciò può contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando così la qualità dell’aria e riducendo il rumore urbano.

Tuttavia, le ZTL possono anche generare problemi e controversie. Innanzitutto, possono causare disagi agli automobilisti residenti o alle attività commerciali situate all’interno di tali zone, limitandone l’accessibilità e creando difficoltà di parcheggio. Questo può avere impatti economici negativi, specialmente per negozi e attività che dipendono dal traffico veicolare per la clientela.

ZTL attiva a Napoli

Inoltre, la segnaletica delle ZTL potrebbe non essere chiara o sufficiente, portando a sanzioni ingiuste per gli automobilisti che entrano involontariamente in queste zone. Ciò può generare frustrazione e aumentare la percezione di inefficienza e ostilità delle autorità locali.

Un altro problema è rappresentato dalla difficoltà di gestione e controllo delle ZTL da parte delle autorità, specialmente in città con infrastrutture stradali complesse o con una forte presenza di traffico illegale. Il monitoraggio costante e l’applicazione delle regole possono richiedere risorse considerevoli e l’impiego di tecnologie avanzate di sorveglianza.

La decisione di indire una nuova zona a traffico limitato a Napoli ha fatto infuriare i turisti. Questi ultimi lamentano di non essere stati informati in modo adeguato, scoprendo la decisione per caso e a pochi giorni dall’entrata in vigore della misura. Affermano di non aver ricevuto alcun avviso ufficiale sul sito dell’ANM e di non avere chiarezza su come effettuare il pagamento.

Tale situazione sta generando grande confusione tra i clienti, comprese le scuole che pianificano gite per le vacanze pasquali, che stanno chiamando da diverse parti d’Italia senza ottenere risposte definitive.

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L’annuncio ufficiale della ZTL dei bus turistici è stato dato il 21 marzo 2024, a seguito di una riunione della task force per Pasqua 2024 presso il Municipio, ed è stato reso noto dall’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza.

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A partire da oggi a Napoli entrerà in vigore la ZTL dei bus turistici, imponendo ai pullman privati che intendono accedere al centro storico il pagamento di una tassa comunale che potrebbe arrivare fino a 200 euro.