Tutto facile per il Napoli al Maradona: manita rifilata al Palermo ai sedicesimi della competizione tricolore e passaggio agli ottavi ipotecato, con i ragazzi di Conte che adesso dovranno vedersela con la Lazio allo stadio Olimpico.
Pratica rosanero archiviata già nel primo tempo con mattatore della serata, in una squadra imbottita di seconde linee che non hanno deluso, Ngonge che ha messo a segno – anche con la complicità di Sirigu – una doppietta che ha spalancato la strada ai suoi compagni nel passaggio del turno.
Gioia per Juan Jesus ma soprattutto per Neres e McTominay che hanno trovato il loro primo sigillo in azzurro. Le pagelle del match.
Pagelle Napoli: Caprile, che spavento. Mazzocchi vuole sempre strafare
Caprile 6: normale amministrazione in una serata dove ci mette del suo per un pizzico di brivido dalle sue parti con un’uscita un po’ avventata nel primo tempo. Nella ripresa non rischia mai anche per la bravura dei compagni.
Mazzocchi 6: spesso, anche quando la dovrebbe giocare semplice, vuole strafare e si complica la vita. Se migliora anche questo aspetto caratteriale potrà diventare ancora più utile al gruppo. Anche perché volontà e coraggio non gli mancano.
Rafa Marin 6: la serata è di quelle facili facili, ideale per il debutto dal 1′. Qualche piccola incertezza in marcatura. Da rivedere in test più attendibili.
Juan Jesus 6.5: torna in campo dall’inizio dopo i macelli dello scorso anno. Si inceppa in qualche disimpegno ma si fa perdonare tutto con il colpo di testa che chiude virtualmente il match.
Spinazzola 6.5: ottimo primo tempo, con tantissime incursioni, anche pregevoli, sulla sua corsia. Tira il fiato nella ripresa e non arriva nessun rischio dalle sue parti anche perché il Palermo non si fa vedere quasi mai.
Gilmour 6.5: verticalizza sempre e dai suoi piedi partono tante giocate interessanti. Prova anche la conclusione dal limite ma non è fortunato. Cresce alla distanza.
Raspadori al servizio della squadra, Simeone che errore in avvio
Lobotka 6.5: normale amministrazione in mezzo al campo dove cuce il gioco con la sua proverbiale sicurezza e tranquillità che trasmette ai compagni (dal 56′ Anguissa 6: entra e partecipa al Festival del gol).
Neres 7: sin dall’inizio si capisce che è la sua serata. Assist e gol, meglio di così non potevamo chiedere al brasiliano che sulla sua corsia potrà diventare devastante (dal 76′ Kvaratskhelia sv).
Raspadori 6: sta bene e si nota sin dall’avvio. Tanto movimento e possesso palla, al servizio della squadra (dal 76′ McTominay 6.5: la mette dentro al primo pallone toccato su assist di Lukaku. Poi spacca la traversa con una legnata dalla distanza. Pochi minuti che illuminano la notte del Maradona.
Ngonge 7.5: si prende la scena con due gol che regalano certezze a Conte. Nel corso della stagione si potrà contare anche sulla sua classe quando si dovrà far tirare il fiato ai titolari (dal 56′ Zerbin 6: quando entra la partita è già ampiamente indirizzata, ma con la sua freschezza crea qualche grattacapo in più alla retroguardia palermitana).
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Simeone 6.5: solita prestazione di qualità e quantità anche con un gol fallito in avvio. Da applausi la palla scippata per l’assist a Neres (dal 76′ Lukaku 6.5: manco il tempo di entrare in campo e firma l’assist a McTominay. Ha voglia di giocare ed impatta sul match anche con pochi minuti a disposizione.
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Conte 6.5: migliora sensibilmente la condizione fisica della squadra e trame di gioco, anche con parecchie seconde linee, che diventano parecchio interessanti. Il suo Napoli cresce e comincia ad essere anche un bel vedere, finalmente.