Napoli, non si fermano le polemiche per il Pulcinella piazza Municipio, il commento di Vittorio Sgarbi però spiazza tutti. Andiamo a scoprire cosa ha dichiarato l’esperto e critico d’arte in merito all’opera di Gaetano Pesce.
“Tu si na cosa grande”, l’opera di Gaetano Pesce recentemente inaugurata in Piazza Municipio a Napoli, sta suscitando ampie discussioni sia in città che altrove. Non solo cittadini, anche parte della politica e personaggi della cultura e del mondo dello spettacolo hanno commentato, non proprio in modo positivo, questa novità che resterà in mostra fino al 19 dicembre. Anche per il costo (180mila euro) ritenuto troppo alto da parte di tanti.
Tanta ironia, in merito alla forma dell’opera, è arrivata soprattutto dal mondo dei social, con critiche feroci nei confronti dell’amministrazione comunale di Napoli e in particolar modo del sindaco Gaetano Manfredi, che nelle ultime ore ha tentato di spegnere ogni discussione affermando che anche lui al primo impatto non ha avuto una sensazione positiva nell’ammirare il Pulcinella partenopeo stilizzato dal famoso artista.
Ma allo stesso tempo il primo cittadino ha voluto spiegare come di fronte all’arte non bisogna rimanere fuorviati, esprimendo dei pareri più profondi che non devono soffermarsi al semplice estetismo. Intanto la questione viene discussa anche al di fuori del capoluogo campano, con tanta ironia che arriva anche dall’estero.
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Il commento di Vittorio Sgarbi spiazza tutti e fa riflettere
Anche Vittorio Sgarbi, critico d’arte di fama e già sottosegretario al Ministero della Cultura, ha espresso la sua opinione in merito: “Gaetano Pesce è stato uno dei più grandi designer anticonformisti degli ultimi tempi, e ‘Tu si na cosa grande’ rappresenta una contrapposizione rispetto a un’opera passata, considerata ormai superata e artificiale, poiché ricreata a partire da un modello esposto al museo Madre”.
“Oggi siamo passati dalla Venere degli Stracci a un richiamo alla figura di Pulcinella. Il fatto che l’opera generi dibattito è esso stesso significativo, perché mira a suscitare ironia e divertimento. Il titolo, inoltre, allude al sesso e all’erotismo, rappresentando un importante passo avanti rispetto alla precedente creazione, testimoniando così il talento e la creatività di Pesce”, ha affermato Sgarbi durante un’intervista con Radio Kiss Kiss Napoli.
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Il celebre critico d’arte ha poi aggiunto: “Non c’è alcuna provocazione nelle intenzioni di Pesce, ma piuttosto un’interpretazione delle diverse sfaccettature di Pulcinella, tra cui quella legata all’attrazione erotica, ben visibile nel riferimento ai due cuori trafitti. È un’opera che non solo promuove la città con ironia e divertimento, ma che comunica calore e passione, lontana da un freddo approccio turistico”.