A Napoli prende il via “Uànema: Festa degli altri vivi”, celebrazione culturale tra tradizione, spettacoli e riflessione sull’aldilà.
Questa manifestazione rappresenta una celebrazione unica, un evento che trasforma la città in un palcoscenico di riflessione sulla morte, mescolata a ironia e grottesco, elementi che fanno parte della millenaria cultura napoletana legata al culto delle anime.
L’iniziativa è gratuita e include un ricco programma che abbraccia visite guidate agli ipogei, spettacoli teatrali, concerti, reading e maratone cinematografiche, offrendo un’esperienza che va oltre le classiche celebrazioni di Halloween. A Napoli torna “Uànema: Festa degli altri vivi” dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, con la sua terza edizione, promossa dal Comune di Napoli.
Il nome “Uànema” richiama le anime del Purgatorio, da sempre protagoniste del rapporto tra i vivi e i morti nella tradizione partenopea. La rassegna, dedicata agli “altri vivi”, intende riflettere su temi come la morte, il confine tra i due mondi e il ruolo che queste anime giocano nel ricordare ai vivi la transitorietà dell’esistenza. Una riflessione ironica e liberatoria che si sposa con la visione grottesca e dissacrante del rapporto con la morte tipica di Napoli. Non è un Halloween qualunque, ma una celebrazione che ripercorre le radici profonde della cultura cittadina, dove i morti sono parte integrante della vita quotidiana e aiutano a comprendere il senso stesso dell’esistenza.
Uno degli elementi centrali della rassegna è la valorizzazione del patrimonio culturale della città, in particolare delle necropoli e degli ipogei, che saranno aperti al pubblico con visite guidate. Tra questi, spiccano nuovi siti aperti per l’occasione come l’ipogeo dell’Arciconfraternita dei Bianchi allo Spirito Santo e l’ipogeo della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Soccavo. Circa venti i luoghi che parteciperanno all’evento, tra cui la Basilica di San Pietro ad Aram e l’Ipogeo dei Cristallini, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire questi straordinari spazi sotterranei ricchi di storia e spiritualità.
Accanto alle visite guidate, Uànema offre un programma ricco di appuntamenti culturali e artistici. Tra gli ospiti internazionali vi saranno la cantante e polistrumentista Petra Hermanova e il pianista ucraino Lubomyr Melnyk, che si esibiranno accanto a figure italiane di spicco come il cantautore David Riondino e lo stand-up comedian Daniele Fabbri. Ci saranno anche performance teatrali e letture, con la partecipazione di attrici come Imma Villa e Cristina Pellegrino. Per i più piccoli, uno spettacolo di marionette condurrà Pulcinella in un viaggio nel Purgatorio, con l’iconico teatro delle Guarrattelle.
Un importante momento dell’evento e la maratona cinematografica
Un altro importante momento dell’evento sarà la restituzione alla città della Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, che sarà aperta al pubblico stabilmente dalla fine della manifestazione. Inoltre, la collaborazione tra il Comune di Napoli e il FAI – Fondo Ambiente Italiano porterà a visite straordinarie al Castel Nuovo, con l’apertura della cinquecentesca Cappella delle anime del Purgatorio.
Il 31 ottobre ci sarà una maratona cinematografica al Multicinema Modernissimo, dove si terrà la “Notte gotica all’italiana”, una celebrazione del cinema horror italiano. Tra i film in programma, spiccano classici come Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, Suspiria di Dario Argento e le opere di Mario Bava e Lucio Fulci. La serata offrirà anche un’interpretazione in chiave romantica del rapporto tra amore e morte con la proiezione di film come Vi presento Joe Black e Al di là dei sogni (anche qui abbiamo parlato di un evento in Campania atteso da tanti).
Uànema si conferma un evento unico nel suo genere, capace di unire l’eredità storica di Napoli a una riflessione profonda e spesso dissacrante sulla morte, ricordandoci che il confine tra la vita e l’aldilà è più sottile di quanto si pensi.