Pagelle Napoli-Lecce: la risolve Di Lorenzo. Lukaku in ombra, Ngonge sprecone

Il Napoli batte anche il Lecce al Maradona e consolida il primato in classifica. Ma che fatica con i salentini che anche per gli errori degli azzuri sono rimasti in partita fino alla fine. A regalare i tre punti alla capolista è stato ancora una volta capitan Di Lorenzo, Lukaku ancora in ombra. Le pagelle del match. 

Non è stato facile battere il Lecce al Maradona: troppi errori in fase realizzativa hanno costretto il Napoli a lasciare aperto un match che avrebbe meritato di chiudere molto prima. Bruttino il primo tempo anche se le occasioni sono arrivate, meglio nella ripresa con tante palle gol che sono arrivate non solo sui piedi di Lukaku, ancora in ombra anche oggi.

Ottimo il ritorno in campo di Meret, come buona è stata anche la prestazione di Buongiorno, leader della ripresa. Buoni gli ingressi in campo di Politano e Raspadori, male Ngonge e McTominay. In crescita Gilmour e Anguissa, che recupera palloni importanti a centrocampo (qui abbiamo parlato di un precedente storico tra Napoli e Lecce che riguarda Antonio Conte).

Le pagelle del match.

Pagelle Napoli: Meret una sicurezza, Buongiorno leader della difesa

Meret 6.5: rientro in campo positivo, risolutivo sulle uscite ed attento tra i pali. Ottimo l’intervento su Baschirotto e la smanacciata nel finale che evita la beffa dopo una partita dominata.

Di Lorenzo 7.5: due gol, uno annullato dal var, e titolo di migliore in campo conquistato. Si fa apprezzare per la costanza in avanti sulla sua corsia quando cerca spesso l’assist o l’inserimento. Nel finale è decisivo con una chiusura su Krstovic.

Rrahmani 6: fa a spallate con Krstovic, un cliente sempre scomodo, ma alla fine esce vittorioso dal duello anche mettendo pezze all’ultimo momento immolandosi con il corpo sulle conclusioni a rete avversarie. Non va mai in affanno anche quando il Lecce punta la porta azzurra a testa bassa.

Buongiorno 6.5: un muro, come sempre sta accadendo nell’ultimo periodo. Gioca in anticipo e quando può cerca di farsi vedere sia nella costruzione che sulle palle inattive. Una deviazione nel finale stava vanificando tutto il suo lavoro, ma per fortuna ci ha messo le mani Meret.

Olivera 6: meglio nel primo tempo che nella ripresa, quando mette anche lo zampino sul gol annullato a Di Lorenzo. Cala leggermente nella ripresa ma il suo apporto lo garantisce anche stavolta.

Anguissa 6.5: tra i migliori in campo, sia nel recupero dei palloni che nella fase di impostazione. Sempre più in fiducia, una grande notizia in vista del tour de force per il Napoli che comincerà da martedì prossimo a Milano quando i suoi muscoli serviranno, eccome.

Politano, ingresso positivo, Raspadori

Gilmour 6: non è Lobokta, e questo lo sapevamo già. Ma anche oggi la sua prestazione è stata sufficiente, con un crescendo che lo ha portato a padroneggiare nel finale in mezzo al campo quando i compagni non ne avevano più (dal 71’ Raspadori 6: entra nella fase clou della partita e si fa apprezzare per movimento e caparbietà. Peccato per quell’assist sbagliato per Lukaku che avrebbe potuto chiudere il match nel finale).

McTominay 6: meno appariscente del solito, anche perché oggi ha badato più alla sostanza che alla qualità. I suoi centimetri si fanno sentire in mezzo al campo. Avrà tempo per rifarsi in fase realizzativa.

David Neres 6: soprattutto nel primo tempo si è acceso ad intermittenza ma ogni volta che la palla è passata sui suoi piedi sono arrivati grattacapi per il Lecce. Sfiora il gol prima dell’intervallo quando fa tutto bene calciando però debolmente in porta (dal 71’ Kvaratskhelia 6: prova a sfruttare tutti gli spazi, anche se non riesce a trovare la giocata decisiva).

Ngonge 5.5: comincia pure bene, ma si perde per strada col trascorrere dei minuti. Si fa ammonire nel primo tempo dopo una palla persa (dal 57’ Politano 6,5: in gran forma, appena mette piede in campo cambia la partita. Su di lui un rigore non fischiato e tanti falli, perché gli avversari non riuscivano a prenderlo mai. Imprescindibile).

Lukaku 5.5: primo tempo da spettatore non pagante. Nella ripresa gli capitano un paio di palle buone sui piedi ma calcia incredibilmente alto. Cresce nel finale (dall’84’ Folorunsho sv).

Conte 6.5: ancora una volta riesce a portarla a casa grazie ai cambi, anche se nel primo tempo il Napoli è stato troppo brutto per essere vero giocando a ritmi bassi contro una squadra chiusa. In ogni caso oggi contava solo vincere e alla fine vittoria è stata.

dal Maradona Vincenzo Rea