Carlo Conti potrebbe portare una ventata di novità al Festival di Sanremo 2025 con una marcata presenza di artisti campani, un aspetto che non passa inosservato e che già accende il dibattito.
Tre artisti originari della Campania, rappresentanti di diverse generazioni, sarebbero in lizza per partecipare alla kermesse musicale più importante d’Italia. Dopo il “caso Geolier” che ha segnato la scorsa edizione del Festival sotto la guida di Amadeus, si discute sulla possibilità che Conti riprenda quel filo conduttore e lo rielabori per dare una spinta inedita al suo Sanremo.
La partecipazione di Geolier all’edizione 2024 di Sanremo ha fatto molto discutere. Il giovane rapper napoletano, cantando in dialetto, ha scatenato un’ondata di polemiche, culminate in una divisione tra la sala stampa e il pubblico da casa. Nonostante l’entusiasmo dei suoi fan, soprattutto in Campania, Geolier non è riuscito a vincere, ma ha lasciato un segno indelebile nella manifestazione. Si è scoperto solo in seguito che una parte significativa dei voti popolari non è stata conteggiata, alimentando ulteriormente il dibattito. Carlo Conti, che ha un’esperienza decennale nella conduzione di eventi di grande portata, potrebbe riprendere questa narrazione e sfruttarla per rendere unico il suo Festival.
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal giornalista Gabriele Parpiglia, tre artisti campani sarebbero tra i papabili partecipanti al prossimo Festival di Sanremo. Matteo Paolillo, noto per il suo ruolo nella serie “Mare Fuori”, ha recentemente mostrato anche il suo talento musicale e potrebbe essere uno dei protagonisti. Insieme a lui, si parla di Rocco Hunt, già veterano del Festival, che potrebbe portare una ventata di freschezza e potrebbe persino invitare Geolier a duettare nella serata delle cover. A completare il trio, Sal Da Vinci, artista con una carriera solida, molto apprezzato nella sua regione ma non ancora esploso a livello nazionale. Il coinvolgimento di Gigi D’Alessio come autore per Sal Da Vinci potrebbe rappresentare un’ulteriore attrattiva per il pubblico.
Il regolamento e le giurie di Sanremo 2025
Sebbene Matteo Paolillo e Rocco Hunt non abbiano una fanbase paragonabile a quella di Geolier, potrebbero comunque trovare un forte sostegno da parte del pubblico campano. Tuttavia, è difficile prevedere se si ripeterà un fenomeno di appartenenza così potente come quello visto con il rapper napoletano. Sal Da Vinci, invece, grazie alla sua capacità di comunicare con diverse generazioni e alla sua musica meno divisiva, potrebbe raccogliere un consenso più ampio. La presenza di Gigi D’Alessio nel progetto potrebbe essere un elemento chiave per incrementare il successo di Da Vinci sul palco dell’Ariston.
Una delle novità più attese del Festival sarà il sistema di votazione, che vedrà l’intervento di tre giurie: il Televoto del pubblico, la Giuria della Sala Stampa e quella delle Radio, tutte con un peso quasi uguale nella valutazione degli artisti. La serata delle cover avrà una classifica a parte, mentre la serata finale vedrà la somma delle votazioni precedenti, con una nuova esibizione dei cinque finalisti e un ultimo voto decisivo. Questo metodo dovrebbe garantire maggiore equità e ridurre il rischio di fraintendimenti come quelli emersi nell’edizione passata (qui abbiamo parlato di un documentario che sarà proiettato nei cinema italiani di un grande cantante napoletano).
Accanto agli artisti campani, altre indiscrezioni parlano di nomi noti come Tommaso Paradiso e Elodie, che potrebbero tornare a calcare il palco dell’Ariston. Meno certe, invece, sono le partecipazioni di Al Bano e Romina Power, mentre tra i giovani potrebbe spiccare Anna, che ha già avuto grande successo la scorsa estate. Molti fan sperano inoltre nel ritorno di Tiziano Ferro, anche se la sua situazione personale potrebbe influenzare la decisione di partecipare.