“Il paese del vino”: questo borgo della Campania è famoso in tutto il mondo

Nella Provincia di Avellino, tra i numerosi borghi, Taurasi emerge come uno dei più celebri. È noto soprattutto per la produzione di un vino particolare, che prende il nome proprio da questa parte dell’Irpinia.

Confinante con i comuni di Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montemiletto, Sant’Angelo all’Esca e Torre Le Nocelle, Taurasi ospita una popolazione che supera le 2000 unità. Situato a un’altitudine di 398 metri sul livello del mare, il territorio di Taurasi si estende su una superficie di 14,41 km² e il suo patrono è San Marciano, festeggiato il 14 giugno.

Come ogni borgo di queste terre, Taurasi vanta una storia lunga e millenaria che affonda le radici nell’antichità. Reperti archeologici testimoniano che già nel Neolitico quest’area era frequentata, e il nome stesso del paese, chiaramente legato al toro, ha origini toscane.

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Un borgo della Campania che eccelle nel vino

Sotto il dominio di Aeclanum in epoca romana, il sito fu fortificato dai Longobardi. Sebbene parzialmente distrutto dai Saraceni, il castello fu ricostruito e assegnato a Trogisio di Taurasi, della famiglia dei Sanseverino, durante il periodo normanno.

Tra i vari signorotti feudali, spiccano anche i Gesualdo. In particolare, Carlo, celebre madrigalista, nacque qui nel 1566. Egli ebbe un’affezione speciale per questo borgo e si dedicò alla sua ristrutturazione. Nel XVII secolo, Taurasi fu colpito duramente dalla peste che imperversava in Europa, subendo una drammatica diminuzione della popolazione.

Ciò che rende Taurasi celebre in tutto il mondo è la produzione del vino DOCG che porta il suo stesso nome. Ricavato dal vitigno Aglianico, questo vino è sottoposto a un particolare processo di invecchiamento in botti di legno per almeno tre anni, risultando in un rosso dal sapore unico e inconfondibile.

Un dettaglio interessante è che il vitigno Aglianico fu probabilmente introdotto qui dai Greci quando colonizzarono il Sud Italia tra il VII e il VI secolo a.C.

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Un’altra peculiarità della zona è la produzione dell’olio extravergine d’oliva “Irpinia – Colline dell’Ufita”, un DOP molto apprezzato anche al di fuori della Provincia di Avellino.

Per chi desidera esplorare queste terre, Ruralis offre il tour “Gesualdo e Taurasi tra storia e cantine“, un’esperienza privata che consente di immergersi nella storia di questi luoghi e di gustare i prodotti coltivati e preparati con maestria dagli abitanti del posto.