Le zeppole e i panzarotti, autentici re del cibo da strada partenopeo, si ergono come gioia culinaria a Napoli. Non sono i soliti street food turistici come pizzette e cuoppi, ma della delizia fritta e imbevuta d’olio per i veri intenditori.
Con l’arrivo dell’inverno, numerosi carretti si schierano lungo le strade, pronti a deliziare i passanti con queste prelibatezze. I napoletani, affermano con certezza che, quando il freddo si fa sentire, non c’è nulla di più appagante che fermarsi di corsa, chiedere due euro di zeppole e panzerotti e gustarli fumanti.
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Quali sono gli ingredienti per queste prelibatezze
Per realizzare queste prelibatezze in casa, ecco gli ingredienti e i passaggi da seguire. Per le zeppole, mescolare 200 g di farina 00, 180 g d’acqua, sale e 3 g di lievito di birra in polvere. Potete sperimentare varianti aggiungendo ingredienti come alghe o wurstel, ma le classiche sono sempre una scelta sicura.
I panzarotti, d’altra parte, sono preparati con 1 kg di patate gialle, dalessere e schiacciare, poi si arricchiscono con da 30 g di pecorino romano, 30 g di parmigiano, prezzemolo, 10 g di sale e pepe. Senza uova, olio o impanatura, vengono fritti per raggiungere la consistenza croccante desiderata.
Consigli per avere il massimo risultato
L’utilizzo di patate a pasta gialla o rossa, preferibilmente di varietà “vecchie”, è fondamentale per garantire la forma durante la frittura senza ricorrere all’impanatura. Formate delle palline sferiche per le zeppole e piccole salsicce allungate per i panzarotti, quindi immergeteli in abbondante olio caldo.
Dopo almeno 6 ore di riposo all’aria aperta, i panzarotti sono pronti per essere fritti. Consiglio l’uso di olio di semi di arachide o oli specifici per la frittura per ottenere il massimo risultato. E così, con pochi passaggi, le zeppole e panzarotti casalinghi saranno pronti a regalare il sapore autentico della tradizione napoletana.
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Un consiglio extra è quello di creare un gustoso panino aprendo la zeppola, inserendo al suo interno il panzarotto e addio alla dieta.
