La versione di Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera con la regia di Luca Miniero andata in onda ieri su Rai 1 ha riscosso un enorme successo tra il pubblico del piccolo schermo.
Grazie alla bravura degli attori, del regista e al testo più che notevole di eduardiana memoria la messa in onda sulla Rai ha ottenuto un notevole successo, conquistando l’attenzione di 3.779.000 spettatori, l’ equivalente del 22% di share e garantendosi la prima posizione nella classifica auditel.
Al secondo posto si è collocata la semifinale di Io Canto Generation su Canale 5, che ha registrato 2.854.000 spettatori, ottenendo uno share del 20%.
Le altre proposte televisive seguono la graduatoria con numeri significativi: Raiduo con Ale & Franz su Rai 2 ha intrattenuto 911.000 spettatori con uno share del 5%, mentre Trappola di Cristallo su Italia 1 ha raggiunto un pubblico di 789.000 con uno share del 4.8%. Quarta Repubblica su Rete 4 ha totalizzato 652.000 spettatori, corrispondenti al 4.6% di share, mentre Farwest su Rai 3 ha coinvolto 689.000 spettatori con uno share del 4.2%.
Napoli si conferma ancora una volta come protagonista indiscussa degli ascolti televisivi, presentando contenuti che continuano a catturare l’attenzione del pubblico italiano. Questa volta, è l’adattamento cinematografico di un capolavoro del teatro napoletano a raggiungere cifre straordinarie, seguendo le orme del film trasmesso su Rai l’anno precedente, basato sulla celebre commedia Filumena Marturano.
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Napoli Milionaria, il successo della coppia formato da Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera
La coppia formata da Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera, già acclamata per i loro ruoli in Imma Tataranni, ha nuovamente conquistato il pubblico nei panni di Domenico Soriano e Filumena. Napoli Milionaria ha superato persino gli ascolti ottenuti dalla precedente Marturano, che si attestava a 3.467.000 spettatori per un 21.5% di share.
Il regista Luca Miniero ha sottolineato l’approccio innovativo al film, ambientando la Napoli del ’40 in un contesto contemporaneo. Il film si conclude con uno spettacolare drone che si eleva dal vicolo degli anni ’40 alla metropoli moderna, con i grattacieli come sfondo, mentre la colonna sonora accompagna il tutto con “Gesù Gesù” di Pino Daniele.
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Miniero ha spiegato che l’intento era rendere Eduardo attuale, immaginando come avrebbe girato oggi senza trucchi o rivoluzioni, convinto che De Filippo avrebbe abbracciato il linguaggio contemporaneo.
