Nel cuore del centro storico di Napoli, una nuova disposizione è entrata in vigore: i cassonetti dei rifiuti solidi urbani (RSU) saranno rimossi dalle immediate vicinanze di ospedali, scuole, chiese e monumenti storici.
La decisione è stata presa con la Delibera numero 24 del consiglio della II Municipalità, che abbraccia le zone di Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, includendo una vasta porzione del centro storico, ed è stata ufficialmente approvata.
Il documento emanato dalla Municipalità evidenzia l’obiettivo di mitigare il disagio e il degrado ambientale associato alla presenza dei cassonetti in prossimità di luoghi di particolare valore storico, culturale ed educativo.
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Cassonetti allontanati dai strutture fondamentali e luoghi di interesse
La delibera sottolinea che la collocazione dei cassonetti RSU nelle aree circostanti questi luoghi sensibili può causare problemi estetici, ambientali e igienici, influendo negativamente sulla fruizione di tali spazi.
La Municipalità, riaffermando la sua forte vocazione ecologista e ambientalista, si impegna a promuovere la corretta gestione dei rifiuti e a migliorare l’aspetto ambientale ed estetico delle aree urbane sensibili. La rimozione dei cassonetti da questi siti di rilevanza culturale è quindi interpretata come un passo verso la tutela e la conservazione di tali luoghi.
La delibera prevede chiaramente il divieto di posizionare cassonetti RSU nelle strade perimetrali di competenza municipale delle seguenti categorie di luoghi: scuole, luoghi di culto, ospedali e monumenti.
La Municipalità II si impegna, nell’ambito delle sue competenze, a spostare i cassonetti attualmente posizionati nelle strade perimetrali di tali luoghi in posizioni alternative, garantendo così la raccolta dei rifiuti senza intaccare la fruizione dei predetti spazi di interesse.
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In questo contesto, l’approccio della Municipalità mira a trovare un equilibrio tra la necessità di garantire un ambiente urbano pulito e ordinato e la protezione dei siti culturali e educativi, preservandoli da impatti negativi.
La rimozione dei cassonetti da queste località strategiche riflette l’attenzione crescente verso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, contribuendo a creare un ambiente più accogliente e rispettoso nei confronti di questi luoghi di importanza significativa per la città di Napoli.
