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Bonus Sud 2024: come funziona e novità per la Campania

Il panorama degli incentivi per le imprese del Mezzogiorno durante il prossimo anno si presenta ricco e variegato, offrendo diverse opportunità attraverso Bonus Sud 2024, agevolazioni, contributi e finanziamenti.

Queste misure, alcune delle quali sono state prorogate dalla Legge di Bilancio, mentre altre sono a regime da molti anni, mirano a sostenere sia le start-up che le imprese già affermate nel loro percorso di sviluppo e competitività. Questo aiuto riguarda anche le imprese della Campania: scopriamo quindi tutte le novità.

Tutte le novità del Bonus Sud 2024

Tra le principali iniziative, spicca il “Bonus Investimenti Sud”, rinnovato per il 2024, che offre un credito d’imposta alle aziende che investono in nuovi beni strumentali nelle regioni del Mezzogiorno. Questa agevolazione varia dal 20% al 45% della spesa sostenuta, a seconda delle caratteristiche dell’impresa e della zona di ubicazione della struttura produttiva.

Un altro incentivo riconfermato per il prossimo anno è il credito d’imposta per le imprese meridionali che investono in ricerca, sviluppo e innovazione. Questo incentivo, applicato in particolare alle regioni del centro-sud, offre percentuali di agevolazione che variano dal 25% al 45% in base alle dimensioni dell’impresa.

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Resto al Sud, misura strutturale che combina contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari, rimane attivo nel 2024. Inizialmente destinato ai giovani imprenditori, oggi è aperto anche agli imprenditori e liberi professionisti sotto i 56 anni.

L’Incentivo Decontribuzione Sud prosegue anch’esso nel 2024, offrendo esoneri contributivi ai datori di lavoro meridionali al 30% fino al 2025, al 20% fino al 2027 e al 10% fino al 2029. L’obiettivo di questa misura è proteggere l’occupazione, mitigando gli impatti negativi derivanti dall’epidemia di Covid-19 nelle aree già caratterizzate da disagi socio-economici.

Nel prossimo anno, sarà possibile presentare istanze per ottenere il credito d’imposta per l’installazione di impianti di compostaggio nei centri agroalimentari del Sud. Questo incentivo, con un limite massimo di un milione di euro per il 2024, promuove la sostenibilità ambientale nelle regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.

Il Bonus PMI Mezzogiorno continua a essere un incentivo valido per gli investimenti imprenditoriali innovativi, coprendo fino al 75% delle spese ammissibili con un mix di contributo e finanziamento agevolato.

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Infine, l’attenzione verso la ricerca e lo sviluppo trova concretezza nel Decreto del 7 agosto 2023, che assegna 300 milioni di euro a sostegno di progetti innovativi nelle regioni del sud. Inoltre, il Fondo Rotativo Imprese (FRI) mette a disposizione oltre 470 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e innovazione delle imprese.