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In Campania nuovi finanziamenti per le residenze universitarie

Importante comunicazione da parte della regione Campania la quale fa sapere che sono stati tutti ammessi gli otto progetti presentati al fine di migliorare l’offerta inerente ai servizi residenziali universitari.

Degli otto progetti sottoposti alla Regione, i primi sei hanno beneficiato di finanziamenti durante la prima fase, mentre gli ultimi due sono stati ammessi con riserva. Verranno valutati in base alle ulteriori disponibilità.

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Campania, al via i finanziamenti per le residenze universitarie

Come menzionato precedentemente, sono stati accettati tutti e otto i progetti per migliorare la qualità delle residenze universitarie della regione Campania. i primi sei durante la prima fase, gli ultimi due beneficeranno delle risorse subordinate.

Si tratta di un importante, quanto rilevante risultato che nasce nel 2022 dalla Regione Campania insieme a tutte le università e all’Azienda per il Diritto allo Studio. Tutte e tre mosse dal desiderio di definire quanto prima una strategia che possa quanto prima superare il divario che c’è tra il Nord e il Sud.

I sei progetti avranno un finanziamento di circa il 75% per un totale di 46 milioni di euro. L’obiettivo è quello di realizzare 465 posti alloggio che verranno distribuiti tra Napoli, Portici, Benevento e Caserta in modo tale da contribuire e soddisfare i contesti che ne sono sprovvisti.

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Secondo gli ultimi dati emersi, in Campania sono presenti sette atenei che vedono oltre 170.000 iscritti solo nell’anno accademico 2019. Questo fa sì che sia sempre più elevata la domanda di residenza da parte dei discendenti. Al tempo stesso può essere soddisfatta solo una minima parte.

Si parla, infatti, di 1520 posti alloggio. Per quanto riguarda i progetti che sono stati finanziati durante la prima fase di lavoro si ha: Napoli, l’ex Istituto Pontificio compreso nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Residenza Tommaso De Amicis e l’Arsenale Militare; a Portici, la Residenza Medici; a Caserta, la Caserma Barducci, e infine a Benevento, il Complesso Vittorino.

Si procederà con interventi che vedranno il recupero degli immobili che sono in disuso da diversi anni. Si adotterà un nuovo approccio di lavoro che vuole superare il modello dormitorio e sarà proposte delle soluzioni abitative del tutto innovative rispetto alle precedenti.