Caro affitti, prezzi folli a Napoli: i dati allarmanti

Lo studente fuorisede affronta una serie di sfide uniche. Dalla ricerca di alloggio in una città sconosciuta al bilancio limitato per spese quotidiane, ogni passo richiede determinazione. Lontano dalla famiglia, deve creare un nuovo nucleo di sostegno e trovare un equilibrio tra studio e vita sociale.

Le distanze possono causare nostalgia e solitudine, mentre il senso di responsabilità cresce. L’adattamento a nuovi ambienti e culture richiede flessibilità e apertura mentale. Gestire le finanze in modo oculato è essenziale.

Nonostante le difficoltà, questa esperienza arricchisce, costruendo autonomia, resilienza e una visione più ampia del mondo. Ma certe volte l’ostacolo è davvero troppo grande, soprattutto quando è impossibile trovare un posto dove vivere.

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Caro affitti a Napoli, batosta per gli universitari

Napoli, una delle principali città universitarie del Paese, si trova di fronte a una situazione critica per gli studenti fuorisede. Secondo i dati raccolti dalla startup milanese Maiora Solutions, esperta nell’applicazione dell’intelligenza artificiale all’analisi dei dati, si è registrato un incremento medio del 6% nei canoni di affitto rispetto al 2022.

In particolare, i trilocali hanno subito il rincaro più significativo, con un aumento del 10%, portando il canone mensile a 940 euro. I bilocali hanno visto un aumento del 9%, arrivando a 730 euro, mentre i quadrilocali sono passati a 1.240 euro, con un incremento del 9%.

I monolocali, invece, si mantengono relativamente più accessibili, non superando i 550 euro, con un aumento del 5%. Il cuore storico della città, tradizionalmente un’area universitaria, è ora interessato da una crescente gentrificazione, supportata dall’incremento del turismo, che ha spinto molti proprietari a trasformare le abitazioni in Bed & Breakfast.

In questa zona, i prezzi degli affitti hanno subito aumenti significativi: i monolocali, che nel 2022 erano affittati a 520 euro, ora richiedono 600 euro, mentre i quadrilocali sono passati da 1.140 euro a 1.340 euro.

Tuttavia, il problema degli affitti in nero è un fenomeno diffuso che non trova riscontro nelle statistiche ufficiali.

Secondo l’Istat, in Campania ci sono 63 mila fuorisede, ma l’offerta di alloggi studenteschi è di soli 1.520 posti, un rapporto alloggi-studenti inferiore all’1%, ben al di sotto della media nazionale del 2,3%.

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Le istituzioni stanno cercando soluzioni, come il piano di housing universitario regionale presentato nel giugno 2022, che prevede la costruzione di nuovi studentati attraverso la riqualificazione di strutture dismesse.

Tuttavia, al momento, si attende ancora l’effettiva realizzazione di queste nuove strutture, mentre gli studentati già esistenti a Napoli versano in condizioni non ottimali.