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Ciccibacco ‘ncoppa a’ votte, chi è questo personaggio del presepe napoletano

Il presepe napoletano è una tradizione artistica e culturale profondamente radicata nella storia della città di Napoli. Questa antica tradizione, che ha origini che risalgono al XVIII secolo, è diventata nel tempo un elemento distintivo della cultura partenopea, attirando l’attenzione di visitatori e appassionati di tutto il mondo.

Il presepe napoletano si distingue per la sua straordinaria ricchezza di dettagli e la sua maestria artistica. Le scene rappresentate non si limitano alla Natività, ma spaziano in un vero e proprio mondo in miniatura che riflette la vita quotidiana dell’epoca.

Ciccibacco ‘ncoppa a’ votte, il sacro incontra il profano

Le figure del presepe, noti come “pastori”, sono realizzate con grande cura e maestria da artigiani locali che dedicano mesi alla creazione di ogni singola statuina.

Ognuna ha un significato simbolico, e le scene rappresentate spesso includono personaggi popolari dell’epoca, creando un connubio unico tra sacro e profano.

Oltre alla componente artistica, il presepe napoletano è intriso di significato religioso e culturale. Rappresenta la celebrazione della nascita di Gesù Cristo, ma allo stesso tempo, è un riflesso della vita e della cultura del popolo napoletano. Fra i pastori uno dei più popolari è Cicci Bacco ‘ncoppa a’ votte.

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Il presepe napoletano, frutto di tradizione e simbolismo, racconta quasi un viaggio attraverso la “rivoluzione religiosa”, profetizzata dalla morte del Messia. In questo affascinante scenario, il vinaio diventa protagonista, e il personaggio di Cicci Bacco, figura enigmatica e contrapposta, emerge come un personaggio chiave in questa narrazione.

Cicci Bacco è contrapposto alla figura del vinaio che offrendo il vino ai pastori ricorda l’offerta Gesù Cristo fece ai suoi discepoli. Il personaggio sulla botte invece è l’incarnazione delle credenze pagane, che sono sempre presenti e si uniscono alla tradizione religiosa cattolico cristiana.

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Una figura contrapposta, intrisa di mitologia e antiche radici pagane: questo dio del vino che guida un carro trainato da uno o due buoi, noto come Ciccibacco ‘ncoppa a’ votte a Napoli, si staglia di fronte alla cantina con un fiasco in mano. Il suo arrivo suggerisce un contrasto tra il sacro e il profano, tra il vino sacramentale e la festività pagana.