WebNapoli24 - WN24

Come è nata la tarantella napoletana: la storia di un simbolo

Il tessuto sociale di Napoli è ricamato da una trama intricata di tradizioni millenarie che si intrecciano in un mosaico di aggregazione e festa.

In questo contesto, la tarantella napoletana si erge come un simbolo radicato nella storia della città, una danza che ha plasmato la cultura popolare per secoli.

La tarantella, o tammurriata come viene chiamata a Napoli, è un ballo di coppia intriso di significati culturali e storici.

Gli abiti dai toni del bianco, del rosso e del nero indossati dai ballerini, insieme all’uso di nacchere e tamburi, creano uno spettacolo vivace e ritmato.

Talvolta, i danzatori indossano la maschera di Pulcinella, un’icona che sottolinea il profondo legame della danza con la tradizione partenopea.

Potrebbe interessarti anche: Numeri e simboli della tombola napoletana: l’elenco completo

Tarantella napoletana, storia e origine: come nasce e si sviluppa

L’origine e la storia della tarantella napoletana affonda le radici nell’antichità greca, con racconti che la collegano ai culti orgiastici di Dioniso.

Questo ballo popolare si sviluppò nel Settecento, quando divenne una forma di espressione per i giovani popolani. Inizialmente concepita per animare celebrazioni religiose e feste di paese, la danza presto assunse una nuova dimensione.

La danza fu vietata per un certo periodo dalla Chiesa cattolica a causa dei suoi presunti legami con pratiche orgiastiche. Tuttavia, questo divieto non fece altro che arricchire la tarantella di significati ulteriori.

Durante il periodo di repressione, divenne un atto di protesta e un simbolo di resistenza contro l’oppressione.

La Tarantella Napoletana è intrisa anche di una forte carica erotica, un riflesso dei suoi legami con i riti orgiastici di Dioniso. Ma la danza è più di una mera espressione sensuale; è stata anche considerata curativa.

Nella credenza popolare, il sudore prodotto durante il ballo era ritenuto capace di neutralizzare il veleno dei morsi di serpenti e tarantole.

Da quel momento in poi, la tarantella è diventata parte integrante dell’energia e della vivacità di Napoli.

Potrebbe interessarti anche: ‘Nzunzulià’, si diceva a Napoli: cosa significa questo verbo

La danza ha attraversato i secoli, abbracciando la cultura popolare e assumendo significati molteplici. Oggi, questa tipica tradizione persiste come un simbolo di identità per la città, un testimone vivente della sua ricca storia e delle tradizioni che continuano a definirla.