La carenza di medici e infermieri nei Pronto Soccorso della Regione Campania è diventata una situazione di emergenza che ha spinto il governatore Vincenzo De Luca a prendere provvedimenti immediati.
Il campanello d’allarme è suonato di fronte alle corsie senza personale e ai turni scoperti negli ospedali della regione, generando una risposta tempestiva da parte delle autorità.
Vincenzo De Luca ha firmato una delibera di giunta con l’obiettivo di affrontare la grave situazione legata agli organici nelle strutture ospedaliere, in particolare nei Pronto Soccorso, ormai affaticati da 10 anni di tagli e limitazioni dovuti ai vincoli del Piano di rientro.
Il presidente ha dichiarato l’intenzione di ripopolare le prime linee ospedaliere nel più breve tempo possibile, riportando il personale dei Pronto Soccorso agli standard previsti dalle norme.
La risposta immediata è stata l’annuncio di un nuovo concorso unico regionale per assumere medici di Pronto Soccorso in tutti gli ospedali della regione.
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Campania, Vincenzo De Luca assume nuovi medici negli ospedali: le motivazioni
La mossa strategica di Vincenzo De Luca di valutare la possibilità di bandire un nuovo concorso per il personale sanitario negli ospedali della Campania è stata presentata come una soluzione per affrontare la penuria in corsia, particolarmente critica in un periodo in cui i Pronto Soccorso sono sovraffollati da pazienti con influenza e Covid.
Il blocco del turn over durato anni e i concorsi deserti hanno creato una situazione difficile, con il personale medico considerato insufficiente per far fronte alle necessità delle emergenze mediche.
Il lavoro nei Pronto Soccorso della Campania definito di frontiera e con stipendi non adeguati, ha contribuito a rendere il reclutamento di nuovi medici una sfida complessa.
Il concorso unico regionale, annunciato da De Luca, è stato progettato e programmato come una strategia per valutare la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso.
La selezione dovrebbe svolgersi entro l’anno solare, con un possibile bando prima dell’estate e le prove nei mesi successivi.
Nel frattempo, si prevede di attingere dalle graduatorie aperte di vecchi concorsi per coprire temporaneamente le esigenze del personale.
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La delibera di giunta autorizza nell’attesa del nuovo personale da reclutare in corsia, l’impiego, anche a tempo determinato, del personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza, come cardiologi, gastroenterologi e internisti, per affrontare immediatamente la carenza.
