Antonino Cannavacciuolo si riconferma essere non solo uno dei grandi volti della cucina napoletana in Italia e all’estero, ma anche un’importante punto di riferimento per segreti e trucchi da condividere ai fornelli.
In vista delle prossime feste di Natale, non può mancare sulla tavola la classica frittura di calamari. C’è, però, un particolare passaggio che lo chef non salta mai per rendere il tutto sempre più croccante e saporito.
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Frittura di calamari, ecco come la prepara Antonino Cannavacciuolo
Di seguito gli ingredienti e la ricetta passo dopo passo per preparare un’ottima frittura di calamari anche a casa. Occorreranno:
- 1 kg di calamari, possibilmente piccoli;
- Farina di tipo 00;
- Farina di semola;
- Olio di semi di arachidi;
- Sale e pepe.
Si inizia pulendo i calamari: andranno sciacquati e asciugati per bene con un panno o della carta assorbente. si raccomanda di verificare che siano perfettamente asciutti prima della cottura. Versare in una ciotola ciotola la farina 00 e la farina di semola in abbondante quantità. Questo è il segreto dello chef!
Successivamente prendere una manciata di calamari per volta e immergerli all’interno del mix delle due polveri bianche. Per quanto riguarda, invece, la cottura, potrete utilizzare una pentola profonda o anche un wok. Si sconsiglia l’utilizzo della padella, in quanto non avverrà una cottura uniforme.
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Procedere con il versare l’olio di semi di arachidi che dovrà essere portato ad una temperatura di circa 170°. Nel caso in cui non si disporrà di un termometro, potrà essere utilizzato un semplice spaghetto per verificarne il livello.
Si potrà procedere con i calamari, evitando di esagerare con la porzione. una volta che avranno raggiunto la doratura, dovranno essere posizionati all’interno di una ciotola con della carta assorbente che servirà ad eliminare tutto l’olio in eccesso. Salare e aggiungere il limone secondo preferenze.
