In casa Napoli inizia già a crearsi un clima di tensione, a seguito del pareggio rimediato a Genova. Dopo delle prestazioni non del tutto soddisfacenti, le quali hanno collezionato solo due vittorie su quattro partite disputate, vedono già in bilico il destino di mister Rudi Garcia.
L’allenatore, da poco arrivato sulla panchina del Napoli, non è riuscito a trovare un equilibrio immediato in campo. Tanto che, a confermarlo, è la performance messa in atto dai calciatori.
Si percepisce un’aria di apatia, confusione e caos nel corso dei match azzurri: questo di certo non mette di buon umore la platea napoletana.
Il destino di Rudi Garcia sembra quasi un déjà-vu, sulle sue orme si avverte sempre la presenza di Luciano Spalletti: un po’ come accaduto a Roma.
Garcia-Spalletti, una storia senza fine
Stavolta, Rudi Garcia è arrivato a Napoli proprio per continuare l’ottimo operato di Luciano Spalletti: mentre, come accaduto nel 2016, l’allenatore toscano fu chiamato in causa per diventare il successore del tecnico francese.
Anche in quel caso, il lavoro dell’allenatore non convinse la società romana, a seguito dell’unica vittoria nelle sole 10 partite di Campionato. Dopo due anni e mezzo trascorsi nella capitale, l’attuale tecnico del Napoli dovette abbandonare la panchina per lasciare spazio a Luciano Spalletti.
Ad oggi, l’allenatore si trova al centro delle critiche: da un lato c’è chi rimpiange lo scorso anno culminato con la vittoria scudetto, e dall’altro canto c’è chi vuole ancora dare fiducia al tecnico.
Esonero Garcia, in che mese accadde con la Roma?
É ancora presto per parlare di esonero, si dovrà dare fiducia al tecnico e aspettare i prossimi appuntamenti di Serie A e di Champions League. Ma al contempo, il clima napoletano non sembra essere sereno e il passato romano riaffiora brutti ricordi.
Era esattamente il 13 gennaio 2016, quando la società giallorossa comunicò in via ufficiale l’esonero dell’allenatore: “L’AS Roma comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Rudi Garcia e i suoi assistenti”.
Una storia che spera non ripetersi, e che stavolta quasi sicuramente non rivedrà il ritorno di mister Spalletti, il quale è alle prese con il ruolo da CT della Nazionale Italiana.
Futuro in bilico a Napoli, bisognerà attendere
Il destino del tecnico azzurro non pare del tutto chiaro, su di lui si è smosso un polverone dopo il 2-2 al Luigi Ferraris e, soprattutto, a seguito del cambio Zerbin per Kvaratskhelia.
É crollato tutto in poco tempo, esattamente dopo quattro giornate disputate e una partita di Champions League alle porte. Probabilmente la poca pazienza da parte dei supporters azzurri è data dal trionfo dello scorso anno, ma anche per l’agitazione del match contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti (altro allenatore ex Napoli, esonerato a seguito dell’ammutinamento) che si giocherà il prossimo 3 ottobre.
Il passo falso con la Lazio del 2 settembre, con due reti subite e altre due in fuori gioco, aveva già messo in stato di allerta l’ambiete partenopeo. Ora dopo il pareggio, bisognerà solo aspettare cosa decideranno le sorti di Garcia, mentre i tifosi napoletani aspettano di rivedere un Napoli strepitoso come quello della scorsa stagione targato Spalletti.
