Sono giorni di forte tensione e preoccupazione a Napoli per l’improvvisa presenza di innumerevoli vespe orientali sul territorio. Molteplici le segnalazioni arrivate dai residenti davanti alla presenza dei calabroni.
Non è la prima volta che si registra un fenomeno di questo genere, tanto è vero che negli scorsi anni in molti hanno denunciato punture che hanno portato, talvolta, a gravi conseguenze come shock anafilattico.
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Napoli, il capoluogo campano invaso dalle vespe orientali
Come menzionato precedentemente, molti quartieri del centro storico di Napoli stanno subendo l’invasione delle vespe orientali. A segnalare la cosa sono stati i residenti di Rione Alto e Fuorigrotta. Colpiti anche i comuni di Scisciano e Marigliano. Intervenuti a tal proposito i disinfestatori.
Intervenuto a tal proposito Daniele Dell’Aitante (esperto in materia di disinfestazione) il quale ha sottolineato che questa tipologia di vespa è molto aggressiva e pericolosa, in quanto il suo attacco arriva in sciame. Inoltre è un animale che tende ad attaccare, specialmente se si sente minacciato: la puntura è alquanto dolorosa.
Come ha evidenziato l’esperto, in modo particolare le cacciatrici si aggirano intorno intorno a 4 km di distanza dal nido e sono particolarmente abili nel volare per lunghe distanze. ad attirare in modo particolare la loro attenzione sono le piante. Nello specifico quelle da poco innaffiate.
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A dare la sua opinione anche il professore Francesco Pennacchio il quale ha precisato che è altamente probabile possano trattarsi di esemplari che provengono dall’Asia. Si tratta di una specie che è facilmente ravvisabile in Italia meridionale e si può facilmente distinguere dagli dagli altri esemplari di vespe. Queste, in particolare, hanno una colorazione rossa ed è presente una striscia di colore giallo sull’addome.
