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Napoli, piano sicurezza per le feste: 24 varchi per la movida

Napoli città sicura nelle feste: questo l’obiettivo del prefetto della città in occasione delle giornate di Natale e Capodanno, un periodo che vedrà il capoluogo campano riempirsi anche per la massiccia presenza di turisti da tutto il mondo.

L’unico modo possibile per arrivare al raggiungimento di questo obiettivo resta quello di intensificare presidi e controlli del territorio. Questo l’obiettivo comune delle forze dell’ordine che avranno molto da lavorare a partire dalle prossime ore.

La soluzione è arrivata nelle scorse ore: presenza intensificata delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza nelle strade, con particolare attenzione ai luoghi di ritrovo e agli spazi della movida che potrebbero prevedere un flusso di persone davvero incontrollato considerando gli arrivi degli ultimi giorni.

Il piano di sicurezza è coordinato dal nuovo prefetto di Napoli, Michele di Bari, ed è stato elaborato in vista delle festività natalizie all’interno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

A partire da oggi, 24 dicembre, entreranno in azione 320 agenti appartenenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, con il supporto del personale della Polizia Locale e della Polizia Metropolitana di Napoli.

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Piano sicurezza città, come verranno effettuati i controlli

Andiamo a scoprire nel dettaglio il nuovo piano sicurezza per Napoli nel periodo delle festività natalizie e di fine anno. I punti focali dell’operazione prevedono la sorveglianza intensiva degli spazi della movida, con l’identificazione di 24 “varchi di accesso” che verranno costantemente presidiati.

Le forze dell’ordine effettueranno controlli mirati per garantire il rispetto delle disposizioni vigenti e prevenire eventuali assembramenti pericolosi. Le principali aree sotto osservazione includono i locali di Chiaia (11 varchi di accesso), il quartiere Vomero, e i Quartieri Spagnoli (4 varchi di accesso).

Ma anche le vie del centro storico comprese tra piazza Bellini, San Pietro a Maiella, San Domenico Maggiore e piazza del Gesù (9 varchi di accesso).

In aggiunta, per le quattro macro-aree individuate come epicentro della movida, è stata emessa un’ordinanza sindacale dal Comune di Napoli su richiesta della Questura.

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Tale ordinanza riguarda la commercializzazione delle bevande, stabilendo che la vendita sarà consentita solo in bicchieri di plastica leggera e carta, mentre sarà vietato l’utilizzo di bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale