È finalmente sbarcata anche a Napoli la laurea in criminologia per gli amanti di questo tipo di studi, che possono rimanere affascinati dai numerosi sbocchi professionali offerti.
L’Università degli studi di Napoli, Federico II, ha annunciato due giorni fa, mercoledì 5 luglio, l’introduzione di un nuovo programma di laurea magistrale. Si tratta appunto del corso di laurea magistrale in Scienze Criminologiche, Investigative e Contro il Cybercrime.
Questo programma interdisciplinare coinvolge il Dipartimento di Scienze Politiche e il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione. È rivolto a coloro che desiderano diventare criminologi, nonché a futuri esperti di sicurezza digitale, prevenzione del cybercrime e vittime di cybercrime.
Il corso di laurea in Scienze Criminologiche unisce i campi delle Scienze Politiche e dell’informatica, che possono sembrare distanti ma in realtà sono interconnessi. Queste competenze complesse sono fondamentali per creare una figura professionale altamente richiesta, in grado di valutare la gravità dei reati e di lavorare sia nelle istituzioni che nelle aziende, sia per i governi italiani che internazionali.
Oggi, i crimini informatici rappresentano una sfida per tutti: istituzioni, individui e comunità. L’Università Federico II possiede le competenze necessarie e le mette a disposizione, auspicando un grande successo per questo nuovo corso di laurea.
L’accesso a questo nuovo programma di laurea magistrale presso l’Università di Napoli è aperto a tutti, subordinato al possesso dei requisiti curriculari e della cultura personale.
Le modalità e le procedure di ammissione saranno stabilite annualmente dal Consiglio di Corso di studi e comunicate attraverso il Portale del Dipartimento. Gli studenti che hanno ottenuto una laurea triennale nelle classi L-08, L-36 o equivalente, in base ai precedenti ordinamenti, possono candidarsi per l’ammissione.
