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Non solo Piazza Mercato: altre zone speciale di Napoli all’Epifania

Il 6 gennaio, ossia l’Epifania, è una festa particolarmente sentita a Napoli in quanto la città rispolvera tutte quelle che sono le antiche tradizioni sia culturali che religiose.

È vissuta con altrettanta gioia anche dei più piccoli, in quanto durante la notte, sono soliti credere che una strega porti loro dolciumi o carbone a seconda se si sono comportati bene o male.

Dal punto di vista folkloristico, il comune partenopeo è famoso per le sue manifestazioni, per le processioni legate alla festività religiosa. La città si anima di eventi in ogni angolo di strada.

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Befana a Napoli, quali gli eventi in programma

Come accennato precedentemente, la celebrazione dell’Epifania ha un significato molto profondo a Napoli non solo perché segna la conclusione delle feste, ma anche l’opportunità e l’occasione di conoscere al meglio quelle che sono le tradizioni legate al Comune partenopeo.

Secondo quanto narrato dalla leggenda, sono nuovamente protagonisti re Magi che smarriti durante il loro tragitto verso Betlemme abbiano cercato soccorso da una anziana signora. La donna in questione all’inizio non volle indirizzarli verso il Bambino, ma poi si pent+ della sua scelta.

Proprio per questo motivo decise di porre rimedio a quanto accaduto e di preparare un lauto bottino di dolci da poter offrire in dono. Pur tuttavia, non riuscì a portare a termine la sua buona intenzione nei confronti dei re Magi. Fu così che pensò bene di lasciare un dolce in ogni casa incontrata per strada e che fosse abitata almeno da un bambino.

È da questa storia che si fonda la tradizione attuale secondo cui nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, vi è un anziana signora – la Befana – che porta in dono caramelle e dolciumi ai bambini in tutto il mondo.

Anche a Napoli il giorno dell’Epifania è una buona occasione per fare festa e oltre al consueto appuntamento in Piazza Mercato, sono state organizzate anche delle manifestazioni in Piazza del Plebiscito, Spaccanapoli e via Caracciolo.

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Ad esempio, a Capodimonte l’iniziativa è partita direttamente dall’associazione De Rebus Neapolis che ha organizzato una ricerca alla Befana all’interno del Bosco. Sarà presente anche un cantastorie, ossia una guida professionista, che si occuperà di raccontare ai più piccoli tutte le storie legate alla festività e al bosco incantato, con la presenza indiscussa della Befana che offrirà un dono a tutti i presenti.