L'evento in memoria di Giovanbattista Cutolo
Una serata in onore di Giovanbattista Cutolo, noto come Giò Giò, il giovane musicista tragicamente scomparso il 31 agosto.
Il Comune di Napoli, insieme a Campania Legge – Fondazione Premio Napoli, il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e la Nuova Orchestra Scarlatti, presenta “Di sera, Giò Giò. La musica che resta,” un evento che commemora la giovane promessa della musica e promuove un messaggio di speranza e solidarietà.
Questo evento, pianificato nel cuore di Napoli, al Mercato Mercadante, in Piazza Municipio, combina un momento di riflessione con un concerto, simboleggiando la potenza della cultura come strumento di cambiamento sociale. La cultura e l’arte, in particolare la musica, possono essere la via per il riscatto e la rinascita nelle comunità colpite dalla violenza giovanile e dal degrado.
L’evento si svolgerà stasera 2 ottobre ed è un’occasione per unirsi in ricordo di Giò Giò e sostenere l’arte come veicolo per il cambiamento sociale. L’inizio della serata è alle ore 20:30. Dopo il dibattito e il concerto, un quartetto di fiati si esibirà fuori dal teatro, omaggiando Giò Giò nel luogo in cui è avvenuta la tragedia.
Un momento di ricordo e insieme l’occasione per lanciare un segnale verso il futuro: la cultura è l’unica arma per affrontare la violenza giovanile.
Formula sobria, un tavolo di dibattito e un concerto. Però entrambi molto significativi delle ragioni della serata e dell’impegno delle istituzioni per la promozione sociale, contro la violenza. La cultura è l’unica arma contro l’emergenza giovanile di Napoli e di altri contesti, la musica, e l’arte in generale, una possibile strada per il riscatto dal degrado.
I partecipanti includono Gaetano Manfredi, il sindaco di Napoli, Maurizio de Giovanni, presidente di Campania Legge – Fondazione Premio Napoli, Roberto Andò, direttore artistico del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Gaetano Panariello, prossimo direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella, la cantautrice Flo e Gaetano Russo, direttore della Nuova Orchestra Scarlatti. La moderazione è affidata alla scrittrice e giornalista Titti Marrone, vincitrice del Premio Napoli 2022.
Per soddisfare le numerose richieste di partecipazione, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
