Il Napoli si presenta al Bentegodi con un solo obiettivo: vincere e convincere dopo le polemiche ed i veleni scaturiti dalla sconfitta con la Fiorentina al Maradona prima della sosta. E la risposta degli azzurri è stata confortante.
Soprattutto nel primo tempo quando la squadra di Garcia dopo una sofferenza iniziale si è presa il campo annichilendo il Verona con la doppietta di Kvara ed il gol di Politano. Nella ripresa il Napoli ha sprecato tanto, e su una distrazione Rrahmani–Di Lorenzo ha subito il gol di Lazovic.
Ottime le prestazioni di Meret che risponde alla grande alle critiche, ma anche quelle di Cajuste e Kvaratskhelia e Raspadori. Ma il migliore in campo è stato Politano autore di una grande prestazione. Le pagelle.
Pagelle Napoli
Meret 7: nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che è chiamato ad un doppio intervento, prima su Dawidowicz e poi su Magnani. Due colpi di testa che non lo trovano impreparato. Poi amministra fino all’intervallo. Nella ripresa salva ancora la sua porta, questa volta su Bonazzoli. Nulla può sul rimpallo che favorisce Lazovic. Ancora una gran parata su Djuric prima dello scadere. Si riprende il Napoli!
Di Lorenzo 6: gara di grande attenzione del capitano nel primo tempo, che si sgancia con la solita precisione combinando con Politano. Da un rimpallo fortuito con Rrahmani nasce il gol del Verona dell’1-3. Passa sulla sinistra con l’ingresso di Zanoli.
Rrahmani 6: soffre la veemenza veronese in avvio, poi prende le misure sugli avversari contenendoli senza problemi. Da un suo liscio arriva la carambola su Di Lorenzo che permette a Lazovic di accorciare le distanze.
Natan 6: si fa sorprendere ad inizio match sulle palle inattive, poi migliora alla distanza anche se il Verona non si affaccia mai dalle sue parti fino alla ripresa.
Mario Rui 6: buon passo sulla corsia mancina, con chiusure precise e giocate per Kvara. Arriva al cross in un paio di occasioni e non trova per poco la zampata di Raspadori. Si fa ammonire ingenuamente sul gol del raddoppio. Amministra nel secondo tempo (dal 66′ Zanoli 6: si fa notare in un paio di occasioni anche in fase offensiva. Si guadagna la sufficienza).
Cajuste 7: ottimo primo tempo per il centrocampista svedese che non fa rimpiangere l’assenza di Anguissa. Qualità e fisico in mezzo al campo, da un suo recupero nasce la ripartenza che porta al gol di Politano. Una certezza e una bella sorpresa a centrocampo.
Lobotka 6.5: comincia in sofferenza perdendo all’inizio anche un pallone che regala il primo pericoloso angolo al Verona. Poi cresce lentamente, prendendo le misure agli avversari, facendosi consegnare le chiavi del centrocampo dai compagni. Anche nella seconda parte della partita è il faro azzurro.
Zielinski 6.5: solita partita di gran classe, con le sue giocate surclassa i centrocampisti di Baroni. Intuizioni pregevoli ma anche un po’ di sofferenza in fase di contenimento. Nel secondo tempo dispensa palloni ed un assist magico per Cajuste che non trova la porta (dall’83’ Gaetano: sv).
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Raspadori sfortunato, Simeone non trova la porta
Politano 8: due volte al tiro pericolosamente nella prima mezz’ora. Poi raccoglie un cross preciso di Raspadori piazzando un sinistro perfetto che non lascia scampo a Montipò. Dalla sua galoppata sulla destra la palla per il raddoppio di Kvaratskhelia. Dal suo piede anche la palla per il 3-0 del georgiano (dall’83’ Zerbin: sv).
Raspadori 6.5: al centro dell’attacco al posto di Simeone, sfiora il gol su calcio piazzato trovando la respinta di Montipò. Svaria tantissimo sul fronte d’attacco e da un suo spunto sulla sinistra arriva l’assist per il gol di Politano. Serve ancora un assist per Cajuste che non ne approfitta (dal 66′ Simeone 6: entra con la solita voglia, sfiora il gol con una conclusione dal limite che esce di un niente).
Kvaratskhelia 7,5: il Bentegodi gli porta bene, e nel primo tempo conquista qualche calcio di punizione interessante dalla sua zona. Poi si ricorda che in questo stadio ha timbrato con un colpo di testa la sua esperienza in Italia e va a segnare una rete spettacolare. Magnani sta ancora tentando ci capire dove sia finito quel pallone che ha tramortito Montipò sul suo palo. Un gioco troppo facile per lui quello che porta al 3-0: come Re Mida trasforma in oro le due palle migliori capitate sui suoi piedi (dal 76′ Lindstrom 6: si vede poco quando ci sarebbero delle praterie da sfruttare).
Rudi Garcia 6.5: avvio sofferente del suo Napoli chiamato alla reazione dopo il disastro contro la Fiorentina. Poi la squadra diventa padrona del campo non soffrendo mai gli avversari che per tutto il primo tempo vengono letteralmente travolti dagli azzurri. Piccole sbavature che regalano il gol al Verona, ma nel complesso un bel Napoli, da rivedere contro un avversario più quotato.
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Pagelle Verona
Montipò 6; Amione 5.5 (dal 46′ Terracciano 6), Magnani 5.5, Dawidowicz 5.5; Faraoni 5,5, Hongla 5, Folorunsho 5.5, Doig 6; Serdar 5.5 (dal 46′ Lazovic 6.5), Ngonge 5.5 (dal 46′ Bonazzoli 6), Djuric 6 (dal 78′ Henry). Marco Baroni 6.
