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Panchina Napoli, a giugno può arrivare un napoletano (e non è Cannavaro)

La calorosa piazza napoletana brama la continua gloria della propria squadra di calcio, soprattutto dopo la vittoria dello scudetto l’anno scorso. La passione trascinante dei tifosi si riflette in ogni partita, creando un’atmosfera unica e vibrante negli stadi.

L’entusiasmo e la voglia di vedere la squadra dominare sono palpabili, alimentati dalla fiamma della recente vittoria. In questo clima appassionato, la città si unisce nella speranza di perpetuare il successo, sostenendo incondizionatamente i propri colori con il desiderio ardente di vedere la squadra primeggiare.

Walter Mazzarri, il nuovo timoniere del Napoli, ha solo sette mesi di contratto, sollevando dubbi sul futuro della panchina azzurra a giugno. La scelta di De Laurentiis di evitare un rinnovo automatico basato sulla classifica finale apre le porte a possibili cambiamenti.

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Spunta il nome di un napoletano per la panchina del Napoli

Tra i nomi nella lista di De Laurentiis per la prossima stagione c’è Raffaele Palladino. Attualmente al Monza, Palladino sta dimostrando competenza nel suo ruolo e una sorta di eleganza innata. L’ex calciatore, nato a Mugnano di Napoli, sembra un profilo adatto a un club di vertice, portando con sé l’esperienza di una carriera trascorsa anche alla Juventus.

Sebbene Palladino non abbia mai giocato per il Napoli, la sua connessione con la città e il suo profilo professionale lo rendono un candidato interessante. La sua attuale esperienza a Monza, dove ha recentemente esteso il suo contratto fino al 2024, lo ha visto guidare la squadra a una salvezza straordinaria nella sua prima stagione in Serie A.

De Laurentiis, pertanto, potrebbe aspettare che Palladino diventi disponibile a parametro zero per valutarne l’ingresso sulla panchina azzurra. La scelta di Palladino, napoletano di nascita, aggiungerebbe un legame più profondo con la squadra e la città, portando un tocco locale alla gestione tecnica.

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Il futuro della panchina del Napoli rimane avvolto nel mistero, ma la possibilità di vedere un napoletano come Palladino prendere le redini della squadra a giugno aggiunge un elemento di interesse e speranza per i tifosi azzurri.

La decisione finale, naturalmente, verrà presa in base alle performance di Mazzarri e alle opportunità che si presenteranno nel panorama calcistico a fine stagione.