Cucina Napoletana

Pizza fritta: storia e ricetta di un classico napoletano a tavola

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Redazione WebNapoli24

La pizza fritta napoletana, anche conosciuta come “pizza ‘e sfogliatella” o “montanara”, è un piatto tipico della cucina napoletana che affonda le sue radici nella tradizione contadina. Oggi rappresenta un vanto per la città, ed è apprezzata non solo dai napoletani ma anche da tantissimi turisti.

La storia della pizza fritta napoletana risale al periodo del Regno delle Due Sicilie, quando le classi meno abbienti avevano bisogno di trovare un modo per utilizzare gli avanzi di pane e condimenti. Fu così che venne inventata la pizza fritta, una variante della pizza tradizionale cotta in forno, ma che veniva invece fritta in olio bollente.

La ricetta della pizza fritta napoletana prevede l’impasto della pizza, simile a quello della pizza tradizionale, ma con l’aggiunta di lievito di birra. E’ questo il segreto per avere un risultato straordinario, gustoso ed unico nel suo genere. Andiamo a scoprire il procedimento per arrivare al piatto tipico della tradizione partenopea.

Dopo la fase di lievitazione, l’impasto viene steso in dischi di circa 10-12 cm di diametro, farciti con pomodoro, mozzarella e, a seconda dei gusti, altri ingredienti come salsiccia, peperoni, funghi e cipolle.

Pizza fritta, come farla col metodo alla napoletana per un risultato gustoso ed unico

Una volta farciti, i dischi di pizza vengono chiusi e ripiegati su se stessi, formando una sorta di calzone. Questi vengono poi fritti in olio bollente fino a quando non diventano dorati e croccanti. La pizza fritta napoletana viene servita calda e spolverata con abbondante pepe nero. Una vera delizia per i palati.

Negli ultimi anni, la pizza fritta napoletana ha guadagnato popolarità anche fuori dalla Campania, grazie alla sua bontà e alla sua semplicità. È diventata un must per gli amanti della cucina italiana, che spesso la scelgono come alternativa alla pizza cotta in forno.

Inoltre, la pizza fritta napoletana si presta bene a diverse varianti. Ad esempio, c’è la versione “montanara”, in cui la pizza viene fatta lievitare due volte e fritta in olio di semi, oppure la “pizza ‘e sfogliatella”, che prevede l’aggiunta di ricotta e pepe nella farcitura.

Insomma, la pizza fritta napoletana è un piatto che racchiude la tradizione e la semplicità della cucina napoletana, ma che sa anche adattarsi ai gusti e alle esigenze di ogni persona. Una prelibatezza da provare almeno una volta nella vita.

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