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In provincia di Napoli si producono le migliori mele della Campania

Le migliori mele della Campania si producono in provincia di Napoli. Parliamo delle mele annurca a cui nel secolo scorso è stata attribuita l’Indicazione Geografica Protetta (IGP), che designa le zone di produzione, incluse quelle originarie di Pozzuoli e dintorni, nonché le zone del vesuviano, del casertano e parte del salernitano.

La mela annurca si coltiva da tempo immemore: originaria dell’Italia meridionale, rappresenta uno dei simboli della Regione Campania e della “Campania Felix”. La sua importanza è testimoniata anche da antiche rappresentazioni affrescate nella Casa dei Cervi di Ercolano, città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio più di due millenni fa.

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Il luogo napoletano più conosciuto per la coltivazione della mela annurca

Giugliano in provincia di Napoli è considerata come La città della mela annurca. La particolarità del processo di maturazione, che avviene a contatto con il terreno quando i frutti non sono ancora completamente maturi, ha contribuito a renderle celebri in epoche remote. Plinio il Vecchio, nel I secolo a.C., ne parlò nella sua opera “Naturalis Historia”.

Il procedimento prevede la conservazione delle mele su letti di paglia e altri materiali vegetali secchi, seguito da un’inversione manuale per ottenere il caratteristico rossore, sempre all’ombra. Successivamente, le mele vengono protette con paglia, rami di castagno e terra per garantirne la conservazione.

La mela annurca ha una polpa bianca, croccante e soda, con un aroma dolce e un retrogusto acidulo. La sua ricchezza di vitamine (B1, B2, PP e C) e minerali (K, Mg, Fe, P), unita al bilanciato rapporto tra acido e zucchero e alla buona quantità di fibre, la rende consigliata anche nelle diete per diabetici.

Queste straordinarie caratteristiche hanno suscitato l’interesse della comunità scientifica, che ha condotto studi sugli effetti benefici di questa varietà di mela, utilizzata efficacemente in terapie per prevenire la caduta dei capelli e l’accumulo di colesterolo.

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Oggi la mela annurca è inserita nell’Arca del Gusto come un’autentica eccellenza Slow Food, rappresentando una tradizione locale e culturale. Inoltre, gode dello status di Indicazione Geografica Protetta all’interno dell’Unione Europea, consolidando così il suo ruolo di prodotto agricolo tipico delle terre campane.