Questo piccolo borgo della Campania è un vero gioiello: storia e tradizione
La Campania è tra le regioni più affascinanti e suggestive di tutto lo stivale, in quanto offre la possibilità di immergersi nel verde della montagna e nell’azzurro del mare. Inoltre, sono davvero molteplici i luoghi di interesse da non lasciarsi scappare come i piccoli borghi cittadini.
Ognuno è unico nel suo genere e offre la possibilità di entrare in contatto con la cultura e la storia della regione. Esplorare i borghi significa, infatti, fare una sorta di viaggio nel passato e venire e conoscenza delle tradizioni, degli usi e costumi.
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Conosciuto anche con il nome di Santa Croce di Morcone (almeno fino al 1883) Santa Croce del Sannio è un piccolissimo comune del beneventano. Conta, infatti, all’incirca 860 abitanti in totale.
Molti i luoghi di interesse che è possibile visitare: ad esempio, Palazzo Capozzi che è stato edificato nel XIX secolo ed è la rappresentazione tangibile della maestria che hanno acquisito nel tempo gli artigiani di Santa Croce.
Sono, infatti, esperti nella tecnica della costruzione, in modo particolare della lavorazione della pietra e del ferro battuto. E ancora, Palazzo Galanti edificato nel XVIII secolo e che per molti anni è stata la casa natale di Galanti stesso. In ultimo, ma non per importanza Palazzo Vitelli.
Inoltre, nel 1981 è stata fondata una importante associazione: l’Istituto Storico G.M. Galanti che ha il compito di ricostruire quelli che sono stati i processi più importanti del territorio, partendo dalla formazione degli insediamenti, sino al raccontare delle tradizioni culturali e sociali.
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In un piccolo paesino non possono mancare grandi tradizioni folcloristiche: tanto è vero che a Santa Croce gli abitanti sono soliti organizzare una particolare torneo equestre – La Pace – dove i partecipanti sfilano nei tipici custodi medievali. Una festa in piena regola, dove espongono anche tutti gli artigiani della zona.
