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Stadio Maradona, perché il Comune ha chiesto l’aumento del canone al Napoli

Lo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli, noto anche come ex Stadio San Paolo, è da sempre un punto di riferimento fondamentale per i tifosi del Napoli e un’icona della città.

Tuttavia, negli ultimi due anni, sono stati effettuati importanti lavori di ristrutturazione, in particolare nella Tribuna Autorità e nel Miglio Azzurro.

Questi interventi, pur migliorando le infrastrutture e l’aspetto complessivo dello stadio, hanno comportato un aumento dei costi di gestione.

La Giunta Comunale di Napoli, in seguito a tali lavori, ha giustamente deciso di rivedere il canone da pagare dalla SSC Napoli per l’uso dello stadio.

Inizialmente la cifra era fissata a circa 835.000 euro in base alla convenzione precedente, questo importo risulta ora insufficiente a coprire i costi aggiuntivi sostenuti per i lavori di ristrutturazione.

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Stadio Maradona: i motivi della richiesta del Comune per l’aumento del canone

I lavori allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli non solo hanno migliorato l’aspetto dello stadio, ma hanno anche contribuito a renderlo più funzionale e sicuro per i tifosi e gli spettatori.

È fondamentale che lo stadio sia un luogo accogliente e ben strutturato, in grado di garantire la massima sicurezza durante gli eventi sportivi e di intrattenimento.

L’aumento del canone richiesto dal Comune di Napoli è quindi giustificato e necessario per coprire i costi aggiuntivi derivanti dai lavori di ristrutturazione.

La SSC Napoli, come beneficiaria di questi miglioramenti, è chiamata a contribuire in modo equo e proporzionato.

È importante sottolineare che un adeguato finanziamento per la manutenzione e l’aggiornamento delle strutture sportive è essenziale per garantire che gli stadi rimangano funzionali e attraenti per i tifosi e gli spettatori.

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In questo contesto, l’aumento del canone rappresenta un passo nella giusta direzione per assicurare la qualità e la sostenibilità a lungo termine dello Stadio Maradona.

Questo contributo è fondamentale per garantire che lo stadio rimanga un luogo sicuro in ogni ordine di posto, per i tifosi e gli spettatori, preservando così la sua importanza come icona della città di Napoli.