La storia di Nola: come è nata e perché si chiama così

Nola, una città dalle radici millenarie, custode di una storia che precede persino quella di Roma. Situata a meno di 30 chilometri da Napoli, la sua fondazione, datata all‘VIII secolo a.C., risale agli Ausoni, che la chiamarono Nuvla, città nuova, forse per distinguerla dalla preesistente Hyria, distrutta da calamità naturali.

Governata dagli Osci e poi dagli Etruschi, divenne la capitale della Confederazione Campana nel 400 a.C., raggiungendo livelli di ricchezza e lusso considerevoli e attirando l’attenzione dei Sanniti.

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Una città coinvolta dalle guerre e la rinascita

Coinvolta nelle guerre tra Romani e Sanniti, Nola difese con coraggio la sua autonomia, guadagnando il riconoscimento di Municipium durante la seconda guerra sannitica. La città condivise con Roma momenti di rivalità e amicizia, fino a cadere sotto il dominio di Silla nell’80 a.C. Dopo un periodo di declino, fu Ottaviano Augusto a risollevare le sorti di Nola, conferendole il titolo di Colonia Felix Augusta.

Nel corso dei secoli, Nola visse momenti alti e bassi, segnati da saccheggi, invasioni barbariche, eruzioni del Vesuvio e dominazioni spagnole. La dinastia Orsini portò alla città un periodo di grande splendore tra il 1290 e il 1528. Successivamente, Nola passò sotto il dominio spagnolo, contribuendo alla sua rinascita culturale.

Nola emerge come centro commerciale ed economico

Durante i moti carbonari del 1820, Nola ebbe un ruolo chiave nella richiesta di riforme costituzionali al Re Ferdinando I. Nel corso del Novecento, la città fu teatro di un tragico evento nel 1943 durante l’eccidio nazista di Nola. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, perse le sue funzioni militari, Nola cercò di emergere come centro commerciale ed economico.

Oggi, Nola è nota per il suo importante polo distributivo di merci, il CIS, e ospita strutture come l’Interporto Campano, il centro commerciale Vulcano Buono progettato da Renzo Piano e le officine della NTV.

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La città conserva una tradizione forense e un passato che si intreccia con eventi cruciali della storia italiana.