L’aumento della tassa di soggiorno insieme al boom di turisti ha fatto entrare nelle casse del Comune di Napoli un ricco tesoretto di 5 milioni di euro.
Le previsioni del tempo annunciano che questo fine settimana sarà l’ultimo con temperature tipicamente estive. Per Napoli, è ora di fare un bilancio della stagione turistica, che si è rivelata eccezionale con un costante afflusso di visitatori durante tutta la bella stagione, ovvero nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.
Secondo le statistiche del Comune, nei primi sette mesi dell’anno sono stati ben sette milioni i turisti che hanno visitato Napoli.
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Cinque milioni in più nelle casse del Comune di Napoli
L’aumento della tassa di soggiorno a luglio ha portato notevoli benefici alle casse comunali, con un surplus di entrate stimato tra 4 e 5 milioni di euro in più rispetto ai dodici milioni raccolti nel 2022.
L’impegno dell’amministrazione è quello di reinvestire questo surplus per migliorare i servizi, che vanno dal potenziamento delle aree verdi alla gestione dei rifiuti nelle vicinanze delle strutture ricettive.
Si punta a trasformare questo momento di crescita in un fenomeno strutturale, attraverso una programmazione di eventi distribuita lungo tutto l’anno e su tutto il territorio cittadino.
Si mira inoltre a promuovere la città di Napoli in modo più ampio, includendo target di visitatori meno frequentati come quelli provenienti dalla Cina e dal Giappone, prestando attenzione ai settori ancora carenti, come l’accessibilità alle spiagge pubbliche.
L’assessore al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato è stata intervistata dalla redazione del Tg Regionale: “Abbiamo confrontato i dati dell’Osservatorio del Turismo Urbano con quelli di Gesac e siamo arrivati alla conclusione che per i primi sette mesi dell’anno la città di Napoli ha avuto oltre 7 milioni di turisti. Molti turisti – ha concluso – ci chiedevano l’accesso al mare e noi abbiamo quindi intenzione di garantirlo per i prossimi anni”.
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Quest’ultimo punto è quindi uno degli obiettivi del miglioramento dell’offerta turistica dell’anno prossimo. Si vuole puntare a rendere il boom di turisti di quest’anno una realtà consolidata a tutti gli effetti che si verifichi ogni anno durante i mesi più caldi e non solo.